Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] apostoli di parlare di lui presso la gente: la gente, particolarmente i capi del popolo, deve capire da sola, leggendo le Scritture, la vera natura della missione e della persona del Cristo. La versione della confessione di P. data da Matteo: "Tu sei ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 1982, pp. 151, 177, 222-23 e passim.
P. Cherubini-A. Esposito-A. Modigliani-P. Scarcia Piacentini, Il costo del libro, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 2° seminario, 6-8 maggio 1982, a cura di M. Miglio, Città del ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , 7-9-maggio 1980, L'Aquila 1982, pp. 237-49.
G. Curcio, Giuliano Dati: "Comincia el tractato di Santo Ioanni Laterano", in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 2° seminario 6-8 maggio 1982, a cura di M. Miglio, Città del ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] spedizione contro i persiani nel 363 d.C.
A differenza dei panegiristi, agli storici tocca il compito di affidare alla scrittura il corso degli eventi, consapevoli che della storia non potranno mai essere i protagonisti. Così, sin dal momento della ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] come tributaria di modelli librari. Se infatti la geometria delle lettere, la coerente organizzazione dello spazio di scrittura, l'incisione a sezione triangolare dei tratti rimandano immediatamente all'"antico", i nessi tra le lettere contigue ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ), pp. 204‑239; L. Perini, M. e Guicciardini diplomatici, in Arch. stor. italiano, CLV (1997), pp. 649‑678; Cultura e scrittura di M. Atti del Convegno, Firenze‑Pisa,¼ 1997, Roma 1998 (scritti di C. Vasoli, G.C. Garfagnini, R. Fubini, P. Larivaille ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] del 25 ottobre 1946, si ebbe la presentazione dell’ordine del giorno Bozzi, che in sostanza auspicava la scrittura di una costituzione che fosse, secondo una espressione allora corrente, «senza prediche». Benché Fanfani avesse sottoscritto quel ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] nella forma specifica della crociata sia significativa135. Questo anche in ragione della sua attenzione originale nei confronti della Scrittura e dell’esperienza spirituale che in molti suoi testi emerge con chiarezza. Nel suo testo De laude novae ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] versetti dei libri dei Salmi e della Sapienza, si era proclamato obbediente, come legislatore, ai precetti della Sacra Scrittura, ed aveva affermato di voler essere gradito in tutto all'onnipotente Iddio, con l'aiuto del quale regnava, seguendo ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] estreme, inclusi socialisti e repubblicani (mentre i cattolici continuavano a non partecipare), si misero a organizzare corsi di scrittura e in alcuni casi (non pochi secondo la propaganda conservatrice) anche a trovare notai compiacenti disposti ad ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.