Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] , Gioachino Cluten, Giovanni Crell), la condanna degli eretici è contro la lettera e lo spirito della Scrittura, un servirsi della religione come instrumentum regni, posizione contestata dagli intellettuali ‘organici’ sia cattolici sia protestanti ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] da tutti quella di una centralizzazione di funzioni e di forze economiche (artigianato, commercio, monetazione, scrittura) e amministrative. Già J. Dechelette aveva evidenziato i caratteri di notevole omogeneità culturale della civiltà degli ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] sdegnato giudizio etico: sempre "male" le "intraprese" dei Francesi, adusi in tutte "le arti" del "male fare"; "infame scrittura" ogni loro testo propagandistico. Così il D. s'esprimeva nelle pubbliche udienze. Ed era, nei loro confronti, ancora più ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] Montanaria, iuxta fossatum castri quondam imperatoris" (Rossini, 1940-1941, p. 156). Ancora nel giugno 1275 in una scrittura del notaio Pietro Cantinelli la casa degli Accarisi risulta posta "in porta Montanaria, iuxta fossatum castri Accarisiorum et ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] alla pazienza richiamandogli i numerosi esempi di santi tribolati in vario modo, di cui si narra la storia nelle Sacre Scritture (ep. 12, in P.L., XX, col. 514; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 298). I. scrisse anche una lettera di consolazione ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] preoccupazioni apologetiche, nel denunciare quel modello ideale come obsoleto e totalitario ha dunque dato alla sua scrittura un carattere non solo descrittivo, ma anche performativo, nell’ingiunzione della fine dell’era costantiniana. Nonostante ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] ; non ignora la confutazione di questa stesa, basandosi su Baronio, dal custode della Vaticana Felice Contelori; una Scrittura... del consultore in iure Gaspare Lonigo, dell'inizio del 1638, sullo stesso argomento è a lui indirizzata) valorizza ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] Luigi XIV che il F. sta scrivendo è rappresentato dal Portrait de Louis le Grand. A parte la freschezza della scrittura, è rilevante il tentativo di cogliere la psicologia del sovrano nelle sue reazioni quotidiane, che per analogia vengono ricondotte ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] le qualità marziali dei loro cavalieri al disprezzo per l'evidente assenza di tratti di civiltà fondamentali come un sistema di scrittura. Le incursioni dei colonizzatori cinesi verso Sud-est intorno al 108 a.C. favorirono i contatti con tribù dedite ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] a cura di A. Chastel - R. Cevese, Milano 1990, p. 24; G. Corazzol, Per l'attribuzione a Donato Giannotti della "Scrittura di N. Secretario della Repubblica di Firenze", in Studi veneti offerti a G. Cozzi, Venezia 1992, pp. 187-192 (sulla composizione ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.