CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] e trasmesso l'ordine di redigere il documento, i notai erano tenuti a rilasciarlo nell'arco di due giorni. Le scritture erano poi sottoposte ancora una volta ai giudici di gran corte, prima di inoltrarle perché vi fosse apposto il sigillo. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] Benedetto Croce parlò di scuola ‘economico-giuridica’. Essi infatti inaugurarono uno stile di scrittura nuovo, avviarono più approfondite ricerche su base documentaria, si dedicarono allo studio dell’economia e della società, servendosi dell’apporto ...
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Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] di tessuti decorati e di altri prodotti.
Gli I. non possedevano sistemi di registrazione di dati comparabili con la scrittura: per annotare le informazioni utilizzavano un sistema di cordicelle con nodi, conosciuto con il nome di quipu, attraverso il ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] (per lo più dei sec. 9°-12°, in minuscola carolina) indusse a riportare in uso la littera antiqua, ritenuta la scrittura antica dei Romani, a riprodurre cioè l’alfabeto rotondo e aggraziato della carolina. Già con Petrarca ebbe inizio il movimento di ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] Cartagine. Essa dura fin verso la fine dell’Impero romano, mentre nella Fenicia stessa subentrano il greco e l’aramaico. La scrittura in cui i F. si esprimono è una delle più antiche alfabetiche; con ogni probabilità deriva da essa l’alfabeto greco. ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] 31 marzo 1742 al 31 marzo 1750 regolarmente rieletto tra i savi alla Terraferma e alla Scrittura, il 14 genn. 1744 tra i tre provveditori sopra Danari, il 4 genn. 1748 tra i cinque savi alla Mercanzia, con l'incarico specifico di deputato alla ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] controllo sul Papato e il dominio sull'intera Italia.
La situazione di stasi gli consentì anche di tornare alla scrittura. Compose parecchi discorsi sulla politica italiana, portò a termine la versione definitiva del Dialogo del reggimento di Firenze ...
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neoittiti, regni
Crollato l’impero ittita a seguito dell’invasione dei «popoli del mare» (ca. 1180 a.C.), la sua parte occid. fu invasa da nuove genti (frigi), ma la parte sudorient., già semiautonoma [...] sotto i viceré di Karkemish e di Tarkhuntasha, mantenne le sue strutture politiche, l’uso della scrittura geroglifica e talvolta la continuità dinastica. I principali regni n. sono: Karkemish, che, diretto erede del regno di età imperiale, ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] cinese: un paese immenso e vario, in cui però si utilizzavano ovunque gli stessi pesi, le stesse misure, la stessa scrittura. Nel Nord, nelle pianure attorno al Fiume Giallo, i contadini coltivavano il miglio; più a Sud, invece, dove scorreva il ...
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Popolazione dell’epoca preclassica, stanziata negli Stati messicani del Tabasco e Veracruz meridionale. Dall’area degli O. provengono le datazioni scritte più antiche di tutta la protostoria americana, [...] su una statuina zoomorfa a Tuxtla (Veracruz). Questi ritrovamenti hanno fatto pensare agli O. come gli inventori della scrittura e dei computi calendariali. Successivamente, però, sono state riviste le teorie antropologiche che assegnavano agli O. il ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.