CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] del C.; in particolare l'Attavanti negò recisamente di avere "sentito dire dal S.r Galileo cose che repugnino alla Scrittura Sacra né alla S.ta Fede nostra Cattolica"; e quanto alle proposizioni filosofiche riferite dal C., entrambi i testimoni ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] naturali, quelle civili, quelle ecclesiastiche e quelle divine. Nell'opera il C. s'ispira costantemente alla Sacra Scrittura e alla tradizione (concili, Padri e pontefici), non giungendo tuttavia a esiti rigoristici.
Frattanto nel 1810, soppressi ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] i consultori Salvatore Magnavacca e Ludovico Tesauro dichiararono contraria al canone del concilio e contraria alla S. Scrittura una proposizione della predica del 20 gennaio riferita concordemente dai testimoni, e i giuristi Pietro Saladino e ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] a "metodi d'insegnamento" innovatori (apprezzerà e applicherà il metodo naturale globale nell'insegnamento delle lettere e della scrittura), e pur accogliendo suggerimenti dallo stesso R. Lambruschini - il suo modello di asilo d'infanzia (per bambini ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] de las misiones franciscanas en la República de Bolivia… 1898, a cura di M. Muñoz, La Paz 1995). Fotografie e scrittura mostrano le condizioni di vita dei Chiriguanos, un popolo sofferente, ma di grande dignità. Il G. cedette la collezione dei ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 12181). Dopo l'elezione di Cervini al pontificato (1555), il G. fu assegnato alla scrittura delle lettere latine, cui seguì nel 1559 la nomina a chierico del Collegio cardinalizio. Nel 1564 ricevette infine l ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] , Roma 1793; ibid., G.F. Mattioli, Memoria alla S. Congregazione dei Riti, Roma 1793; ibid., G.F. Mattioli, Sommario della scrittura per la S. Congregazione dei Riti, Roma 1793; ibid., G.A. Donati, Panegirico del B. Pietro da Treja…; Ermenegildo d ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] .
Qui, spesso in accordo e in unione d'intenti con il Seripando, scrisse diversi trattati e "voti", sulla Sacra Scrittura - ammettendo una distinzione di autorità fra libri canonici e deutero-canonici -, sulla predicazione ed il diritto dei regolari ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] la speculazione teologica, muovendo dalla considerazione delle creature, attribuisce per analogia (confortandola con la prova della Scrittura e della tradizione) a Dio, sia affermando di lui nel grado più alto concepibile le perfezioni riscontrate ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] pastorale: i Padri della Chiesa (soprattutto quei modelli che sono Ambrogio e Cipriano) e gli esegeti e commentatori della Scrittura. Come la sua stessa esistenza, i suoi libri dovevano servire l'azione programmata dal concilio.
Francesco di Sales ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.