CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] (Le prediche di Giulio da Milano, Il dialogo di Mercurio et Cheronte, il Vangelo tradotto dal Brucioli, il Sommario della Scrittura e il Beneficio di Cristo). Dalle domande dell'inquisitore (su quanti si trovassero insieme e dove) traspare la volontà ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] fu edito da L. Passarini, Leggenda della beata G. (detta Vanna) d'O., suora dell'Ordine della penitenza di S. Domenico. Scrittura inedita del 1400, Roma 1879, pp. 195-241.
Come si è accennato, la prima fase del culto di G. fu eminentemente locale ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] ambasciatori, b. 24, nn. 128 s.; Senato, Terra, reg. 43, c. 15v; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 1539/V: Scrittura di Andrea Memmo Kr.… intorno alle cose di Roma, pp. 400 ss.; ibid., 3477/42-46; Nunziature di Venezia, IX, a cura ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] con le novità musicali fra XVI e XVII secolo che potrebbero forse dare una spiegazione ulteriore alla ricercatezza di scrittura denunciata dalle composizioni profane e sacre del L., che si muovono secondo un intenso criterio intertestuale, situandosi ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] presenta il Supplementum, opera del tutto originale del B.: in esso nell'esame dell'autorità delle fonti teologiche, della Sacra Scrittura (pp. 1-103), dei concili (pp. 104-204), della Chiesa (pp. 205-238), del pontefice (pp. 239-252), dei Padri ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] ), Vergara 1924, pp. 150-173; A. Zucchi, Roma domenicana, I, Firenze 1938, pp. 255 s.; Id., Sulla dubbia autenticità di un'antica scrittura, in Memorie domenicane, LXI (1944), pp. 37-40; M.-H. Laurent, Cécile, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] Bolognese con appendici, inscrizioni e note pubblicata da Gaetano Giordani, in Le Cronache castellane, Imola 1972, pp. 63 s.; L. Denarosi, L’Accademia degli Innominati di Parma: teorie letterarie e progetti di scrittura (1574-1608), Firenze 2003. ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] di piccole dimensioni (art. 2214 c.c.), è fatto obbligo di tenere e conservare per almeno 10 anni un minimo di scritture contabili relative alla gestione d’impresa, come pure gli originali delle lettere, telegrammi e fatture ricevute e le copie di ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] (letti, casseforti, candelabri, tripodi ecc.). L’altissimo numero di graffiti testimonia la notevole diffusione dell’uso della scrittura. Di grande importanza dal punto di vista giuridico, storico e paleografico sono anche le 127 tavolette cerate ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] Ma la memoria dei Negri africani, come quella di tutti i popoli che non scrivono, è prodigiosa e sicura quanto la scrittura; anche quest'ultima, del resto, può essere sempre falsificata o falsificare i fatti.
La cultura orale riposa sul valore sacro ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.