Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] dal Messale. P. dei fedeli È la solenne p. in comune che i cristiani facevano dopo la lettura della Sacra Scrittura, sotto la direzione stessa del vescovo, passando in rassegna tutte le più importanti intenzioni di p. che potevano interessare la ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] Cartagine. Essa dura fin verso la fine dell’Impero romano, mentre nella Fenicia stessa subentrano il greco e l’aramaico. La scrittura in cui i F. si esprimono è una delle più antiche alfabetiche; con ogni probabilità deriva da essa l’alfabeto greco. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] base di tutta l'elaborazione paolina della teologia della c. vi è l'affermazione che "Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture" (1 Cor. 15, 3; Penna, 1991) e il termine con cui Paolo indica il rapporto tra eventi del Nuovo Testamento con ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , Parler du salut?, cit., pp. 267-314.
32 G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), Bologna 1997.
33 I tre autori sono illustrati da É. Germain, Langages de la foi, cit., pp. 81-97 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Pentecoste del codice di Rabbula (c. 42v), che raffigura uno degli ultimi episodi in cui la Madre di Dio viene citata dalle Scritture canoniche (At. 1, 14), M. è stante in mezzo agli apostoli. Nell'Adorazione dei Magi M., che è seduta in trono con ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Maṣḥafa Ṭēfut, o «Libro dei grani di ṭef», una collezione di tradizioni storiche vergata a partire dal XIV-XV secolo in una scrittura così fine e minuta da sembrare grani del cereale maggiormente in uso in Etiopia, il ṭef, da cui il nome86. Vi si ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] che si intersecano con la dimensione religiosa; nella seconda (ora, Leggere la Bibbia) ci si propone, invece, un’analisi delle Scritture delle diverse tradizioni.
93 Cfr. G. Ravasi, Volto e Parola. La «via autentica» a Dio per mezzo della Tv, «Link ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della non magia. Non vi prendiate fastidio s’io l’havessi tenuta: è perché io non sono stato animoso come voi. Le Sacre Scritture mi fanno paura; e giacché nulla è stato proibito finora del mio, non vorrei che fosse neppure di qui in avanti»48. Anche ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] da parte del padre provinciale (con l'occasione venne ricostruito anche il precedente atto d'accusa già distrutto): in una scrittura smarrita inviata a Roma egli doveva figurare come sospetto di eresia.
Mentre il processo veniva iniziato, il B. non ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] rilevante (il 15 giugno, quando parlò nella congregazione generale dedicata alla questione relativa ai lettori e predicatori della S. Scrittura; il 21 giugno e il 19 luglio, allorquando prese la parola sul tema che era posto all'ordine del giorno ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.