NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] in un solo quaderno. Gli scribi sono molti, anche all'interno di uno stesso codice, ma il periodo a cui risale la scrittura è posto per comune consenso al secolo 4° (probabilmente la seconda metà).
Molti e di varia natura sono i problemi sollevati ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , ma la iurisditione"), il D. si sentì replicare da Sebastiano Foscarini "che i Canoni erano contro il Vangelo et che la scrittura non disponeva così", onde irrompe la vena polemica del nunzio "perch'io - riferiva al cardinale di S. Croce nel '45 ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] militare e la cooperazione delle membra del corpo, fino alla preghiera liturgica nei capp. 59-61. Il ricorso alla Scrittura è per lo più in funzione delle esortazioni, e per trovarvi argomenti consoni al discorso di volta in volta sviluppato ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] tassiani, Padova 1983, ad indicem; L. Olivieri, Certezza del sapere…, Padova 1983, ad ind.; A. Martinelli, La demiurgia della scrittura…, Firenze 1983, ad indicem; T. Tasso tra letteratura musica teatro e arti…, a cura di A. Buzzoni, Bologna 1985, ad ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] lasciare l’ellenismo per abbracciare le tradizioni dei giudei; nella d.e., invece, Eusebio spiega che solo i cristiani hanno capito le Scritture. Se da un lato la p.e. può apparire a prima vista come la componente antipagana dell’apologia e la d.e ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] l'opzione di G. è decisamente contraria all'ammissione della menzogna divina: tutto l'edificio della fede nell'autorità della Scrittura ne vacillerebbe. Nello stesso tempo egli non si risolve neppure ad ammettere un limite all'assoluta potenza di Dio ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] recenti (Longo, 2012, con indicazione in bibliografia degli studi precedenti sulla produzione agiografica) a proposito della scrittura agiografica come ha osservato a più riprese G. Fornasari (Id., S. Pier Damiani e la storiografia contemporanea ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] candela spenta, per ottenere il lume di una candela da un'ombra sulla parete, per scrivere alla rovescia, per fabbricare una scrittura invisibile che appare soltanto se esposta al calore, per far sì che un uovo non affondi nell'acqua.
Molti di questi ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] tipografia ducale, e, due anni più tardi, una Sinopsidella ermeneutica sacra o dell'arte di ben interpretare la Sacra Scrittura (rist. con la precedente in "Biblioteca scelta ...", vol. 447), ove il D. è qualificato "Preside della Facoltà Teologica e ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] pagine. Nelle bibbie askenazite si trovano micrografate anche figure e intere scene bibliche. Si ricordi infine che la scrittura ebraica, condotta da destra verso sinistra, influisce sulla costruzione del codice, la cui lettura inizia con la costa ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.