PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] venne così definendo un progetto di costruzione di percorsi di crescita spirituale degli universitari, dedicandosi alla scrittura di manuali e opuscoli che puntavano all’edificazione religiosa dei giovani cattolici in opposizione agli orientamenti ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] e la più ampia questione sulla possibilità che il pontefice deroghi in un suo atto legislativo alla regolamentazione contenuta nella Scrittura che condanna il mutuo feneratizio; il prestito esercitato dagli ebrei e il potere che i governanti hanno di ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] , fratello di Raffaele.
A quanto attesta Paolo il C., una volta conquistatasi la fama di grande maestro di scrittura curiale, si arricchì attendendo infaticabilmente al lavoro e agli affari, raggiungendo una notevole agiatezza. Da un aneddoto narrato ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] " la città di Benevento (lettera del 6 apr. 1492). Tuttavia, se in un primo tempo il C. s'era promesso "per scrittura" di accettare il progetto, alla conclusione si rivelò "duro" e "difficile" (lett. del 21 sett. 1492). Non valsero né le pressioni ...
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BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] di Francia ebbero la loro conferma ufficiale nel 1373, quando conseguì con onore il baccellierato in "filosofia delle divine Scritture".
Rientrato in Italia, il B. venne eletto priore del convento pistoiese dei servi di Maria, che diresse per qualche ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] a cui il C. fu legato da una certa intimità). Prese parte alla preparazione del decreto sulla S. Scrittura e al dibattito sulla predicazione. Partecipò attivamente ai lavori, dimostrandosi preparato, pacato e tollerante. Sul problema della residenza ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] della sua Secchia rapita (I, 52) ricorda con sarcasmo questa figura di vescovo che "non dava troppo il guasto a la Scrittura / Ed era entrato al popolo in concetto / Che in cambio di dir vespro e mattutino / Giucasse i benefici a sbaraglino" (a ...
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profeti
Caterina Moro
Uomini che comunicavano la parola divina
Nell’antico Israele si riteneva che i profeti fossero ispirati da Dio, il quale, per loro mezzo, faceva conoscere la propria volontà e [...] sia verso le azioni dei re sia verso il culto, quando non era svolto con le giuste intenzioni.
Profezia e scrittura
Le parole dei profeti furono messe per iscritto perché il loro messaggio fosse conosciuto da tutti e rimanesse nel tempo (Geremia ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] seconda metà del 10° secolo).
Tra le fondamentali trasformazioni avvenute in età carolingia va ricordata inoltre la nascita della scrittura musicale neumatica (dal greco nèuma "segno"), che servì a fissare per iscritto i canti che in precedenza si ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] (patripassionismo), negando così la trascendenza divina.
A menti più colte e filosoficamente educate si offriva nella stessa Scrittura il concetto del Logos, del Verbo incarnato. Anche la teologia del Logos però ebbe dapprima qualche incertezza e ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.