CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] a Modena, protestano contro la minaccia di proibizione d'uno dei libri più diffusi in quegli anni, il Sommario della Sacra Scrittura. L'assenza del suo nome tra i sottoscrittori del famoso "formulario di fede" imposto nel 1542 dal cardinale Giovanni ...
Leggi Tutto
DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] "sul canipo" da un autore che, vissuto sempre all'ombra di qualche potente uomo di Chiesa, manifesta proprio attraverso la scrittura una grossa pratica della vita cortigiana e dei riti ad essa legati.
Da questo punto di vista l'Arte aulica, "nella ...
Leggi Tutto
BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] cultura e di produzione libraria nonché di irradiamento dell'influenza artistica mediterranea per quanto riguarda scultura, miniatura e scrittura. Essi sembrano avere in gran parte abbandonato, per lo meno in una prima fase, le tradizioni artistiche ...
Leggi Tutto
(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] da Eurito nell’arco, da Autolico nella lotta, da Castore nelle armi. L’uccisione di Lino, che gli insegnava la scrittura e la musica, lascia intravedere l’aspetto selvaggio della sua natura. Mandato per punizione dal padre sul Citerone a custodire il ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] dalle precipitazioni, era un dio importante. I Sumeri avevano una dea del grano, Nisaba, che era anche dea della scrittura (anche in questo caso due sfere il cui collegamento è poco chiaro); era forse protettrice della città, non ancora localizzata ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] in quest'ultima ipotesi, nulla ci dice che le eventuali terre emerse siano abitate. Per contro, è più facile credere alle Scritture, che affermano la discendenza del genere umano da un solo uomo, e presumere dunque che nessuno sia stato in grado di ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] il primo luogo fino al 7 maggio 1744, quando per la morte del benedettino G.A. Orsato passò a insegnare la Sacra Scrittura. Il 25 marzo 1747 patrocinò l'aggregazione al Collegio dei teologi del celebre padre M. Carmeli, nominato professore di ebraico ...
Leggi Tutto
FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] diritto del Granducato di Toscana Antonio Mormorai, il F. fu chiamato nel 1772 a ricoprire la cattedra di Sacra Scrittura nell'università di Pisa. Con motu proprio del 28 ag. 1784 venne anche incaricato - dietro sua richiesta - dell'insegnamento ...
Leggi Tutto
Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] i concili «della cristianità indivisa», accolti anche dagli ortodossi), poiché contengono «solo una pura ed evidente interpretazione della Scrittura». Gli altri concili, la patristica e tutta la storia della Chiesa vanno esaminati alla luce della ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] emanato in Goslar, non si hanno più tracce dell'attività di A. nella cancelleria regia. Se ne ritrova lo stile e la scrittura in un documento del vescovo di Hildesheim, databile fra il 1054 e il 1067. Questo dato di fatto desta minore sorpresa se si ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.