ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , O. Sacchetti, Il cardinale Giulio Sacchetti, (1587-1663), in Studi romana, VII, 2 (1959), pp. 405-416 e M. Zucchini, Una scrittura del cardinale Giulio Sacchetti a Papa A. VII per rimettere in piedi l'arte dell'agricoltura, in Economia e Storia, IV ...
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religione
Caterina Moro
La fede nel divino
Alla base di ciascuna religione c’è la convinzione che il mondo e la vita dell’uomo dipendano da esseri diversi dall’uomo e più potenti. Tutte le religioni [...] vivevano in modo simile agli uomini – dividendosi i compiti come in una città ben organizzata (il dio della guerra, il dio della scrittura, la dea dell’amore) – e spesso erano agli ordini di una divinità superiore che fungeva da re (Zeus per i Greci ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] pp. 4-47, in partic. p. 45.
81 Cfr. G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), Bologna 1997.
82 M. Rosa, Settecento religioso, cit., p. 173.
83 La lettera del 9 dicembre 1788 è citata in ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] dei passato ("ad maioruni scripta aptius capessenda"), ma altresì ad ottenere una più agegevole comprensione della Sacra Scrittura ("ad sacrarum literarum... eruditionein facilius comparandam", Opera omnia, ep. VIII, pp. 174-176);in una lettera del ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] e sociale che prevedesse l'uso della violenza. Decisivo doveva rivelarsi l'incontro col canonico Domenico Turano, professore di Sacra Scrittura all'università di Palermo. Il C. vide subito in lui la propria guida spirituale; l'8 dic. 1859, dietro suo ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] della giustificazione per fede, e The obedience of a christian man sui grandi temi della Riforma, l'autorità della Scrittura, il primato della fede e i diritti dell'individuo. Successivamente polemizzò con Tommaso Moro e con il cardinale Wolsey ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] sulla convinzione che ciascuno è libero in Cristo e non dipende da nessun’altra autorità spirituale che quella della Scrittura; proponeva al paese un’etica della responsabilità personale. Il paese era totalmente impreparato a ciascuna di queste cose ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] monastica e dall'altro ad affermare la necessità di una rinascita, quasi una rifondazione, della Chiesa secondo i principî della Scrittura e i canoni della Chiesa delle origini, dopo aver messo in evidenza i pericoli della mondanità, e lo stato di ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] corte dell'imperatore o facevano parte del seguito del vescovo. Il luogo da cui, infatti, è datato l'atto, benché la scrittura sia qui corrotta - si legge "Bermaht" o "Beruaht" - sembra segnalare una località in Germania.
Nei trent'anni e oltre del ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] corrente delle opinioni eretiche del M., che verosimilmente condivideva. Secondo de Bartoli, inoltre, il M. avrebbe letto la Scrittura nella cattedrale di Otranto su preciso incarico di Di Capua, il quale, conoscendone le opinioni, era d'accordo sul ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.