Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] colloca la rivoluzione intellettuale di G., il suo netto ripudio della letteratura pagana e la decisione di dedicare alla Scrittura ogni sua passione: causa ne sarebbe stato - raccontava egli stesso a Eustochio, in una lettera famosa (XXII, 30) - un ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] , questo, per il D. che, nel 1562-63, non ha certo potuto concedersi requie dovendo pressoché triplicare i suoi obblighi di scrittura ché non solo ha continuato a scrivere a Borromeo, ma in più ha fornito ai legati conciliari nutte le cose ... degne ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] , mandava a Roma, al cardinale, relazioni sulle questioni politiche e religiose francesi più importanti. Nello stesso anno redasse una Scrittura sulla libertà di Firenze (Cors. 1199. cc. 44r-49r) che segna l'inizio dei suoi studi relativi alla storia ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] ; ci si rivolta contro l'autorità, ci si lascia andare alle passioni, non si sa più niente delle Sacre Scritture, si ricercano ambiziosamente gli onori; sicché si arriva a creare maestri e dottori uomini che neppure hanno la scienza elementare ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] d'averlo conosciuto a Venezia nel 1543-1544 come maestro di scuola ma con propensione alla lettura e studio della Sacra Scrittura; nel 15481549 lo incontrò in Francia, probabilmente a Parigi o a Lione. La notizia del viaggio in Francia è confermata ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] anche la carica di esaminatore sinodale del vescovo. In seguito passò alla cattedra di teologia scolastica, ma insegnò anche Sacra Scrittura e compilò un commento esegetico. Sempre a Lérida, nel 1429 passò alla cattedra di diritto canonico. Poi fu ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] . Bassani. Più impegnative le due centurie di sonetti intitolati Gesù crocifisso, corredati di note e di passi della Sacra Scrittura e dei Padri della Chiesa, pubblicate ambedue a Pistoia nel 1700 e dedicate, rispettivamente, al granduca Cosimo III e ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] , continuando l'insegnamento a Siena sino all'agosto dello stesso anno. Fu mandato allora a Venezia perché spiegasse la Sacra Scrittura al popolo in lingua volgare, secondo il desiderio del papa, che ne aveva incaricato i frati mendicanti.
Nel maggio ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] il dogma cattolico nei punti in cui il protestantesimo aveva rinnegato principi tradizionali, o interpretato in modo nuovo la Sacra Scrittura e i Padri della Chiesa. In particolare il Concilio di Trento fissò il dogma del peccato originale e quello ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] e approvare o respingere tutti gli usi esistenti; e pertanto egli, non trovandone la giustificazione nella Sacra Scrittura, finisce col respingere i sacramenti della Confermazione e della Estrema Unzione, la canonizzazione e il sistema penitenziale ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.