GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] in Fernando nel Messico di M. Portogallo (Zorambo) e in Ines de Castro (Alfonso).
Nelle stagioni 1798-99 fu nuovamente scritturato al teatro S. Benedetto di Venezia: nell'autunno 1798 cantò accanto a Elisabetta Gafforini in Amore e paura di V. Trento ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] in cui tuttavia, limitatamente al genere a lui più congeniale quale l'oratoria, diede prova di una certa originalità di scrittura e di un innegabile vigore espressivo.
Variamente giudicato dai contemporanei, la sua opera più fortunata, Malei Adel, fu ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] per calmare le sue ire. Intanto a Napoli l'impresario del S. Carlo le proponeva insistentemente una serie di vantaggiose scritture a fianco di G. David e Crescentini per la stagione 1787-88. Tornò quindi in Italia per prodursi sulle scene partenopee ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] nove e dieci voci, e in numerose è praticata la virtuosistica tecnica dei ‘6 violini’ o ‘6 strumenti’, che prevede una densa scrittura con quattro violini e due viole in un solo coro più il basso continuo, a sua volta divisibile in un basso spezzato ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] ragionato dei compositori, a cura di R. Cresti - E. Negri, Firenze 2004, ad nomen; A. Rosselli, Armonia di gravitazione, in Una scrittura plurale. Saggi e interventi critici, a cura di F. Caputo, Novara 2004, pp. 27-29; Enc. della musica, II, p. 54 ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] a New York per cercare la protagonista dell’opera di Ponchielli. Si presentò all’audizione scortata da Bagarozy, il quale, ottenuta la scrittura per Verona, la legò a sé con un contratto in esclusiva che gli riconosceva il 10% di ogni futuro provento ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] il 7 luglio a Modena, fu apprezzato dalla corte, donde una commissione per il successivo carnevale. A fine 1764 Paisiello fu scritturato dall’impresario del teatro veneziano di S. Moisè per L’amore in ballo – andò in scena a metà gennaio 1765, in ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] a luglio fu nominato maestro di cappella onorario, ovvero senza salario, dell’infante di Parma. Dal 1792 vari teatri della penisola scritturarono il giovane compositore, che entro il 1798 scrisse altre 15 opere: 5 serie, 8 buffe e 2 farse in un atto ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] .); in altre parole, il compositore, con grande maestria, riusciva altrettanto bene quando, invece della musica sacra e della scrittura contrappuntistica di molte sue sonate, si trovava ad affrontare generi in cui si ricercava piacevolezza ed effetto ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] coffer, The hag of the lake, The devil's bridge (tutti del 1812), la pantomima The valley of diamonds (1814). Scritturato nel 1817 dallo zio Natale come impresario del Circus Theatre di Edimburgo (poi noto come Pantheon), vi rimase per breve tempo e ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.