CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] incisi melodici ampi sviluppi con l'impiego sovente, a tale scopo, di efficaci iterazioni e progressioni. La sua scrittura, di grande interesse anche dal punto di vista strumentale, unisce l'esperienza polifonica derivata dalla pratica vocale a ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] sua produzione comica La scaltra governatrice, ricca non soltanto di pagine felici, ma modello di stile per chiarezza di scrittura e felicità d'invenzione comica che inducono a rivedere il giudizio troppo severo del Burney, soprattutto per quanto si ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] , rappresentate al S. Carlo ed al Fondo, per la Germania e l'Italia (meno il Regno delle Due Sicilie).
Con scrittura privata del 14 ag. 1836 Gennaro diede in gestione la sua attività a tale Bartolomeo Franchini, rimanendo, però, l'appaltatore della ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] , unita alla voce insinuante, al vigore espressivo e alla eleganza della sua figura.
Questo successo rese al D. una scrittura alla Scala di Milano proprio per lo stesso ruolo. A Milano, fra gli altri riconoscimenti ebbe quello dell'editore francese ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] modo le canzoni appaiono nella loro grazia naturale quale viva espressione della voce del popolo. Questa scrittura polivoca, semplice e dai lineamenti simmetrici, eserciterà una azione chiarificatrice sul contrappuntismo, spesso artificioso, della ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] dello stesso G. che, egregiamente interpretata dalla soprano Bel Sorel, detta Blanche Lescaut, fu apprezzata dalla critica per la scrittura chiara ed elegante.
Frattanto il G. compose l'inno per la Società Dante Alighieri (Siena, 28 sett. 1902), cui ...
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FALVO, Rodolfo
Elena Napoletano
Nacque a Napoli nel 1873.
Praticamente autodidatta, nel 1898 decise di partecipare, come protagonista, alla realtà, confusa e variopinta, del caffè-concerto napoletano. [...] un fluido e libero fraseggio ove la facile linea melodica d'intonazione quasi popolaresca viene ad essere interrotta da una scrittura nervosa che sottolinea, quando ve ne sia bisogno, l'atmosfera drammatica e malinconica dei testi. Amato dal pubblico ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] , Mozart e Beethoven al quale dedicò una lunga appendice, gli Studi di Beethoven (Milano 1855). Apprezzato per la semplicità di scrittura e l'impostazione quasi schematica seguita nei suoi articoli, il F. è anche noto per un'accesa querelle con il ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] un numero limitato di idee musicali usate e riutilizzate più e più volte, anche se la tecnica rivela una certa abilità di scrittura e la capacità di far aderire il testo alla musica con buona sensibilità poetica.
Bibl.: U.Prota Giurleo, La musica a ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] fanciulli cantori di Arezzo (impegno probabilmente collaterale a quello, che sembrerebbe prevalente, di studio e predicazione della Sacra Scrittura svolto presso la sede vescovile), la cui bravura li ha resi noti anche fuori dai confini della diocesi ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.