LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] ove rimase per cinque anni in qualità di insegnante di musica e compositore. Nel 1757, avendo appreso che Jommelli era stato scritturato per comporre un'opera al teatro Argentina di Roma (verosimilmente il Creso, andato in scena appunto in quell'anno ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] di Domenico Scarlatti. Ma gli aspetti forse più notevoli di queste sonate sono costituiti da una parte dalla scrittura cembalistica, che presenta ricca ornamentazione, difficili passaggi in velocità, passaggi in ottave, terze, e seste, ampi salti ed ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] . Nel 1951 apparve a Bologna la sua autobiografia La passione dominante, apprezzata da Gianandrea Gavazzeni "per l'autenticità e la scrittura diretta" (Casa musicale Sonzogno…, I, p. 19); il 29 marzo 1953 Matteo Glinski diresse Cimitero di guerra nel ...
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Andrea Laffranchi
Brave ragazze superstar
Dopo boyband e teenidol, il rinato impegno sociale in campo musicale porta al successo quelli che la pensano in modo laterale, che non seguono il gregge ma ‘vendono’: [...] la sua crescita musicale tramite la collaborazione con diversi artisti e matura un suo stile personale anche grazie alla grande capacità di scrittura che le deriva dalle letture cui la madre l’aveva spinta sin da piccola. A marzo 2013 esce per via ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] in Elvira Walton (I puritani) di V. Bellini (5 gennaio) e di Edgardo in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti (17 gennaio). Venne scritturato alla Scala di Milano per la stagione 1866-1867 durante la quale fu Francesco Borgia ne I figli di Borgia di G ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] 7, 8, 9, 15, 19, 22, 23). Altra cornponente del linguaggio liutistico del D. è il ricorso ad una scrittura assai ricca di cromatismi. L'utilizzazione a fini espressivi del cromatismo e particolarmente evidente nella venticinquesima ed ultima Fantasia ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] Magnificat); piùinteressante egli si rivela nel Libro secondo de madrigali, la cui qualità compositiva e le cui peculiarità di scrittura sono da porre in relazione diretta con la destinazione alla corte di Ferrara, in quel momento uno dei centri ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] da una chiara naturalezza melodica che conferiva particolare espressione alle parole del testo liturgico. Singolare interesse riveste la scrittura orchestrale dei suoi oratori ove, oltre agli archi e ai fiati allora in uso, il F. utilizzò strumenti ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] Trattato d'armonia di C. De Sanctis, ibid. 1942.
Lo stile del D. - che nell'orchestrazione si avvalse di una scrittura piena e poderosa, densa dei timbri degli strumenti a fiato, chiaramente influenzata dal sinfonismo tedesco - è quello di un tardo ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] Recenti riprese di lavori, soprattutto quelli sinfonici da parte dell'Associazione musicale lucchese, hanno confermato la qualità della scrittura e la spiccata personalità già messe in luce da A. Bonaccorsi.
Fonti e Bibl.: Lucca, Arch. dell'Istituto ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.