Cantante statunitense di jazz, nata a Philadelphia il 7 aprile 1915, morta a New York il 17 luglio 1959. Dopo un'infanzia e una giovinezza segnate da drammatiche vicende familiari e personali, nel 1931 [...] riuscì a ottenere una scrittura come cantante in un localino di Harlem. Presentata a Benny Goodman da un critico musicale, due anni dopo incise i suoi primi dischi (Your mother's son-in-law e Riffin' the scotch).
Fra il 1935 e il 1946 cantò nelle ...
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Kolosimo, Peter. – Pseudonimo dello scrittore e giornalista italiano Pier Domenico Colosimo (Modena 1922 - Milano 1984). Corrispondente dall’estero per l'Unità e direttore di Radio Capodistria, dagli anni [...] di saggi pseudoscientifici, inaugurando il fortunato genere della fantarcheologia: convincente affabulatore e in possesso di una scrittura agile e suggestiva, ha costruito un immaginario fantastico in cui occultismo ed esoterismo convivono con teorie ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] ateniese del 403 a.C. attribuì alla lettera H il valore di e lunga (eta). Il valore originario fu conservato nella scrittura dei Greci occidentali, degli Etruschi e dei Romani. L’aspirazione in latino però era molto debole e presto andò perduta; le ...
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Musicista italiano (Verona 1927 - Milano 2000). Il suo cammino stilistico, partendo dalle suggestioni di B. Bartók, fu progressivamente condizionato dall'approfondita conoscenza delle opere di A. Webern [...] , lo fecero approdare, nei primi anni Sessanta, a un originale e fantasioso strutturalismo. In seguito, la sua scrittura ha acquistato una straordinaria flessibilità improvvisativa, libera da ogni preoccupazione tecnica e stilistica.
Vita
Studiò al ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] di basso. Tra le prime esibizioni di cui è rimasta notizia è una sua scrittura presso il teatrino romano detto della Pallacorda nella stagione del carnevale 1795-96. Ben più sostanziosa e consistente è però la sua presenza alle stagioni del teatro ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] fluidità in cui si manifestarono le sfumature più intime e raccolte del sentimento, allo stesso modo la maestria raggiunta nella scrittura a più parti gli permise di ottenere effetti in cui si rivelò l'artista di genio; è infatti nei maestosi ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] tonale.
Tali forme, per quanto non interamente scomparse, appartengono in proprio al periodo precedente l'attuale.
Forme di scrittura atonale. - Di queste, premessa la relatività del significato negativo del termine (in quanto non vi è musica da ...
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Arnold, Sir Malcom Henry
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, trombettista e direttore d'orchestra inglese, nato a Northampton (Massachusetts) il 21 ottobre 1921. Autore assai prolifico, capace di attraversare [...] importanti anche nella composizione per il cinema. Consapevole dei limiti e delle specifiche esigenze di questo tipo di scrittura, ha saputo mettervi a frutto l'attenzione per la dimensione comunicativa della musica e la notevole inventiva melodica ...
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Ferneyhough ⟨fèenihou⟩, Brian John Peter. − Compositore britannico (n. Coventry 1943). Formatosi alla Birmingham School of Music e alla Royal Academy of Music di Londra, e in seguito con T. de Leeuw e [...] San Diego, Stanford, L’Aja), è esponente di spicco della cd. nuova complessità, corrente caratterizzata da una scrittura seriale molto articolata ma anche da strutture ampie e libere da sistemi precostituiti. Sempre attento alle effettive possibilità ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] e dei loro autori pone l'osservatore di fronte a un insieme molto variegato di forme e tipi di scrittura. In effetti, l'esplorazione del mondo dei suoni, che troviamo nelle fonti originali, sfruttava modalità espressive e approcci differenti ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.