DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] il D. fu spesso lodato come brillante orchestratore e raffinato armonista. Va riconosciuta nelle sue partiture una raffinata scrittura timbrica, anche se la sua ricerca armonica e accordale non si discosta mai eccessivamente da un cromatismo più che ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] Ponzio, C. Porta).
I madrigali a tre voci del 1590, malgrado l'organico vocale esiguo, dimostrano una buona qualità di scrittura contrappuntistica, di impronta più imitativa che declamatoria. In massima parte i testi poetici sono di L. Ariosto e di G ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] Damon e Dori contenuto nel terzo libro (1585) ha permesso di accertare nel C. un completo possesso della scrittura madrigalistica, nell'accezione più sciolta ed estrosa per varietà e mutevolezza di figurazioni e di situazioni musicali pronte ed ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] della messa e dell'ufficio. Condotte con mano sicura, sono modellate sul respiro del periodare verbale, ora in piana scrittura armonica verticale, ora in ritmi rapidi di note ribattute e di magistrali imitazioni a stretto. Il barocchismo è presente ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] ceramico che, posti in prossimità di ciascuna superficie magnetica, costituiscono un blocco di testine di lettura e scrittura; per poter raggiungere ogni punto del d. questo blocco viene fatto scorrere radialmente da un meccanismo di accesso ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] l'osservatore neutrale di un particolare oggetto di studio ma un soggetto tra altri soggetti, allora l'etnografia non è che un tipo di scrittura con un suo punto di vista e un suo stile e il dato etnografico una parte di quelle 'forme di vita' che l ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] negli anni Trenta, in perfetto parallelismo con quanto stava avvenendo in campo grafico con la ''cirillizzazione'' delle scritture nazionali, si assistette a un deciso spostamento del baricentro socio- ed etnolinguistico a tutto vantaggio del russo ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] di caratterizzare i personaggi buffi e la vena comica dispiegata soprattutto nei concertati rivelano in L. l'acquisizione di una scrittura scintillante e di una personalità comica che, da questo momento in poi, sarà la cifra stilistica di tutti i ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] di Giuseppe si discostano, nella forma a 8 o più voci, dal modello a doppio coro veneziano, manifestando nella scrittura compatta a cappella l'impronta del maestro fiammingo.
In ambito profano, l'originale pluralità delle scelte stilistiche attesta l ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] le opere del Regio - si è conservata (Chicago, Newberry Library; cfr. The New Grove Dict.) e mostra una scrittura ricca di virtuosismi, forse stimolati dalla qualità degli interpreti. L'opera ottenne straordinario successo, tanto che la Gazzetta di ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.