Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] ha instaurato rapporti sempre più stretti con la m., a partire dal superamento della duplice dicotomia colto/popolare, oralità/scrittura. Sempre più spesso si verificano convergenze di metodo per cui, per es., la m. impiega metodi di analisi propri ...
Leggi Tutto
GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] praticamente da tutti i teatri del mondo, e dopo essere stato a Rio de Janeiro e a San Paolo, fu finalmente scritturato dal Metropolitan di New York, ove debuttò il 26 nov. 1920 con Mefistofele, seguito poi, durante la stessa stagione 1920-21 ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] La Forza del genio o sia il Pastor guerriero di N. Conforto, eseguita il 30 maggio 1758 al teatro di Aranjuez in Spagna: scritturato con 600 doppioni d'oro di salario, più di 100 per il viaggio, l'A. aveva ricevuto anche 9035 reali di gratifica. "Non ...
Leggi Tutto
CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] , il n. 24(1605)è caratterizzato da una grafia molto disordinata e quasi illeggibile, cosa che non si riscontra nella scrittura degli altri puntatori. Confrontati agli altri Diari che coprono l'arco di tempo che va dal 1583 al 1617, cioè tutto ...
Leggi Tutto
GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] del tenore, il Secondo libro non si discosta dalle tecniche coeve; abbondano in essi passaggi virtuosistici sostenuti da una scrittura armonica non priva di originalità e in cui vengono sfruttati con sapienza soluzioni di carattere cromatico sia sul ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Il Falcone e Varsavia e una sonata per violino e pianoforte. Tornò poi al Lirico di Milano con Mascagni, che lo scritturò come suo primo sostituto al S. Carlo di Napoli imponendolo alla direzione del teatro per la stagione 1918-1919.
Fu in questa ...
Leggi Tutto
FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] 1863 fu a Zara e Pola per le repliche dei Masnadieri e del Marin Faliero di G. Donizetti. Tornato in Italia, venne scritturato al teatro S. Radegonda di Milano per l'autunno 1863 nelle opere Regina di Golconda e Gemma di Vergy di G. Donizetti.
Dopo ...
Leggi Tutto
GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] : la sua opera di maggior impegno, il David, manca di un'autentica ispirazione cui egli tentò di sopperire con una scrittura dotta ma macchinosa. Di fatto deve il suo prestigio e la notorietà soprattutto all'attività di insegnante, critico, storico e ...
Leggi Tutto
CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] , in cui, pur senza rivelare particolari accenti di originale e ispirata inventiva, mostrò ottime capacità di scrittura vocale monodica spesso caratterizzata da particolari attitudini ad un virtuosismo influenzato dal nascente stile strumentale.
Tra ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] col minuetto o scherzo abitualmente in seconda posizione (come nei quartetti paganiniani), questi lavori presentano una scrittura vivacemente concertante, nel segno di uno stile che sembra voler conciliare la brillantezza cameristica paganiniana con ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.