Keret, Etgar. – Scrittore e regista israeliano (n. Ramat Gan 1967). Docente alla facoltà di Cinema e televisione dell’Università di Tel Aviv, è tra gli scrittori emergenti della nuova letteratura israeliana. [...] Sperimentatore di una scrittura che scardina le regole tradizionali del narrato, K. è autore di storie brevi, talora di taglio umoristico, intrise della visione disincantata di una realtà in crisi, che a stento può essere rappresentata e che viene ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] in particolare alla comunicazione e ai modelli comportamentali, analizzandone i risvolti sociologici e ideologici. Tra le sue opere più note: le opere-azioni Che cosa è il fascismo ed Ebrea (1971); lo ...
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Medina Reyes, Efraim. – Scrittore colombiano (n. Cartagena de Indias 1967). Voce fortemente innovativa della letteratura ispanoamericana, influenzato da stimoli quali il cinema underground statunitense, [...] de sujetos al atardecer, No te aferres a nada que no puedas abandonar en 5 segundos), la regia e la scrittura di testi teatrali (Poetas y carniceros, 1991) e la produzione musicale (Canciones mediocres, 1990; Canciones aún más mediocres, 1991; El ...
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Compositore italiano (Agrigento 1934 - Roma 2000). Studiò con Robert W. Mann e fu tra i fondatori di Nuova Consonanza, associazione per la promozione della musica contemporanea. Partendo da esperienze [...] seriali e aleatorie, P. si espresse poi attraverso una scrittura raffinata, di nitida essenzialità. Tra le composizioni: A cantata on melancholy (1969); Sylvia simplex (1972); Descrizione dell'isola Ferdinandea (1982). Il suo stile si modificò negli ...
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Sgalambro, Manlio. – Filosofo, paroliere e cantautore italiano (Lentini 1924 - Catania 2014). Intellettuale tra i più eversivi e indipendenti del panorama culturale italiano, fuori dei quadri accademici [...] e libero dai condizionamenti del pensiero dominante ha esordito tardivamente nella scrittura filosofica, dopo la pubblicazione tra gli anni Cinquanta e Sessanta di brevi articoli su riviste di nicchia quali Prisma, Incidenze e Tempo presente, con il ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] Parma, dove interpretò, oltre al Tancredi, in compagnia della B. R. Pisaroni, La fedeltà coniugale di A. Brunetti. Nel 1817 venne scritturato al Teatro Santa Cruz di Barcellona da P. Generali, del quale cantò La contessa di Colle Erboso e La Cecchina ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] sala di Palazzo detta delle Guardie e poi più volte replicata al teatro S. Carlo, e ancora il 16 novembre a Palazzo. Scritturato al teatro S. Carlo per la stagione 1748-49 insieme con la moglie, la cantante Giovanna Guaitti, vi cantò l'Ezio dello ...
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VIADANA, Ludovico Grossi da
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato nel 1564 a Viadana (Mantova), morto a Gualtieri presso Viadana il 2 maggio 1645. Compì gli studî sotto la guida di Costanzo Porta (il [...] polifonista cremonese che impersona il transito dalla scrittura elaborata alla semplice). Pubblicò il suo primo lavoro (Canzonette) a Venezia nel 1589 o nel 1590. Circa il 1594 entrò nei minori osservanti e divenne maestro di cappella presso la ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] facendo tesoro delle necessarie cognizioni linguistiche, metriche, stilistiche e di quelle storiche, allo scopo di rivivere la scrittura nelle medesime condizioni culturali del suo autore; d’individuare le fonti del documento letterario e la fortuna ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] disegno e alla musica, che studiò con G. Gherardeschi, maestro di cappella della cattedrale pistoiese. Il Gherardeschi gli procurò una scrittura come tenore per la stagione di carnevale 1809-10 al Teatro Regio di Pistoia, dove il B. cantò in opere di ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.