«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] Giardini, San Cesario di Lecce, Manni.
Aprile, Marcello et al. (2007), Il fumetto italiano di ambientazione western, in Scrittura e società. Storia, cultura, professioni, a cura di G. Fiorentino, Roma, Aracne, pp. 339-382.
Barbieri, Daniele (1991 ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] umbertina). Un uso più mirato di vocaboli medici, consapevolmente impiegati a scopo mimetico o espressionistico, è proprio di scritture anticlassiciste: aorta, valvole e celle sono nei versi scapigliati di Arrigo Boito (Lezione di anatomia, 1877); il ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] B. Prus ed E. Orzeszkowa le questioni più spinose dell’epoca postinsurrezionale vennero affrontate con finezza di analisi e di scrittura, e nel romanzo storico eccelse H. Sienkiewicz, autore del celebre Quo vadis? (1896) e primo premio Nobel per la ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di qualsiasi realtà oggettiva. Le opere traggono la loro realtà unicamente dal testo, e se a volte l’attenzione alla scrittura esplora i limiti del virtuosismo, altre volte domina la volontà di fondere generi e stili, come accade a P. Nilsson ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] i narratori G. Späth, per la barocca artificiosità tematica, e M. Werner, per la violenza tragicomica della sua limpida scrittura, mentre apre verso il mondo del lavoro S. Blatter e risale a suggestioni kafkiane e walseriane F. Hohler. Tematiche ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] », 2001) di V. Csaplár. Tutte queste opere manifestano un bisogno di intimità, che si esprime in una scrittura autoreferenziale, con un’intensa e ampia innovazione dei procedimenti formali. Queste tendenze innovative sono più in generale evidenti ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] », russo govorit´ ‹gavarìt’›; a livello morfologico, la forma in -ja del nominativo sing. neutro del paleoslavo in -je: pisannja «scrittura» da pisanje; la marca dell’infinito in -ti: hovoriti; la forma del preterito sing. di soggetto maschile in -v ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] No queda tiempo (1985) di J. Calvo, mentre in Lumpérica (1983) e Por la patria (1986) di D. Eltit una scrittura trasgressiva e fortemente sperimentale diventa arma di liberazione, veicolo per la ricostruzione di una storia personale e collettiva. Nel ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] una fase di espansione e una di estinzione (Riemann). L’ a. armonico-storica definisce i vari stadi di evoluzione della scrittura armonica (J. Chailley). L’ a. stilistica identifica le peculiarità di una composizione, di un repertorio o di un’epoca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ha sempre mostrato durante tutta la vita di scienziato di essere molto sensibile al valore anche estetico della scrittura. A volgerlo verso la letteratura, anche quando faceva scienza, furono lo straordinario entusiasmo con cui voleva diffondere le ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.