DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] sacramentis panis et aquae, divisa in due libri: il primo tratta dell'acqua rievocando i luoghi in cui ne parla la Sacra Scrittura, e dei valori ad essa attribuiti, oscillanti fra virtù e vizio; simile è il procedimento nel secondo libro, che ha per ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] . L'insieme è corredato da 27 splendide miniature e da disegni di mano dello stesso F. che interagiscono col multiplo blocco della scrittura. Di qui l'importanza, anzi l'unicità dell'opera, come organismo misto di prosa e versi, di codice scritto e ...
Leggi Tutto
FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] erudita che affiorano di continuo in prolisse elencazioni storico-filosofiche e mitologiche o nell'ostentata preziosità della scrittura, che spesso approda ad esiti astrusi e cervellotici. Elementi questi che fanno dell'opera narrativa del giovane ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] incontri, cui si legano riflessioni intime e digressioni moraleggianti, ma fornisce anche una conferma di una tensione costante nella scrittura dell'I. all'ornatus, il suo ricorso alle figure di ripetizione, l'adozione anche nella prosa di un misura ...
Leggi Tutto
Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] che si diffusero a Venezia agli inizi del 1528: ancora un topos narrativo che permette al D. di ricercare una scrittura intensamente espressiva; racconta di vicentini "ai quali ben vedi la fame dipinta nel volto, gli occhi che paiono anella senza ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] che versava in angustie finanziarie, un pretesto per rescindere il contratto.
Se Bellini era sostanzialmente apolitico, per Pepoli la scrittura di un melodramma sulla guerra civile inglese a così pochi anni dalle rivolte d’Italia costituì un aspetto ...
Leggi Tutto
BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] da altri "antiquari" del Quattrocento, era quello di trarre dallo studio delle antiche iscrizioni le regole per una corretta scrittura del latino.
Tale interesse era direttamente collegato con un'altra attività svolta dal B. con passione (anche se in ...
Leggi Tutto
GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] e moderni della famosa Università, e del celebre Istituto delle scienze di Bologna, Bologna 1847, p. 172; A. Miola, Le scritture in volgare dei primi tre secoli della lingua ricercate nei codici della Biblioteca nazionale di Napoli, Bologna 1878, pp ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] sia pure faticosamente, i mezzi per condurre la propria esistenza, ma pagando lo scotto del bozzettismo tipico di una scrittura per quotidiani, svelta e scorciata. Quando non si impantanava nella retorica sentimentale, anche lo stile appariva mosso e ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] proprio a Piccolomini, che ricoprì l’incarico di archintronato prima e di censore poi, in una stagione che vide anche la scrittura collettiva della commedia l’Ortensio (per i prologhi v. Refini, 2013, p. 282), allestita in presenza di Cosimo I a ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.