INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] premessa del trattato, in cui l'I. tenta la definizione del ruolo di letterato-confidente che sappia "negotiare" con la scrittura e gli fa ribadire (nel Discorso aggiunto nel 1613) la necessità di una "pura e naturale chiarezza" del genere epistolare ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] gli elogi del Panormita (in una lettera a Gaza) e di Leon Battista Alberti, che mostrava di apprezzare nel G. la scrittura sia in prosa, sia in versi. Altra impresa versoria di grande rilievo, realizzata su incarico del pontefice, fu la traduzione in ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] di madonna Laura (Venezia, 1552).
Nel Dialogo, la cui apparente disorganicità è stata attribuita a tempi di scrittura molto ristretti (Pardo, 1992), trovano dunque compiuta trattazione argomenti di tenore teorico (in particolare sul rapporto disegno ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] (nota al testo di D. Perrone). Alta, difficile, resistente alle necessità tassonomiche di antologie e storie letterarie, la scrittura di Piccolo, anche nella sua inappartenenza, è quella di un poeta metafisico che si colloca all’interno della più ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] , che lo scopo fondamentale del teatro fosse proprio l’educazione del popolo d’Italia.
L’essere attore influenzò molto la sua scrittura, tanto che «il dialogo comico del Pilotto è vivo, fresco, facile, come quello che è scritto da un uomo di teatro ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] il B. scrive che l'opera è da considerarsi "un preludio de gl'altri simboli cabbalistici et theologici fondati sulla Sacra Scrittura" (Arch. di Stato di Modena, Letterati, busta 10). Al Pigna prometteva anche un seguito dell'opera in tre libri. Molti ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] , giunse al massimo degli onori: "Maximilianus decoravit, Federicus, conduplicavit". Seguendo un topos caro invece alla scrittura agiografica, Francesco da Crema mette in evidenza il carattere ascetico del minorita: "Nihil me fugit quanta in ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] i viceré austriaci 1707-1734, ibid., pp. 349-457; F.C. Greco, Teatro napoletano del ’700. Intellettuali e città fra scrittura e pratica della scena. Studio e testi, Napoli 1981, ad ind.; G. Giarrizzo, Erudizione storiografica e conoscenza storica, in ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] costretto a un travagliato esilio quinquennale, prima in Ticino e poi a Zurigo, dove ebbe un figlio e riprese la scrittura letteraria senza tuttavia dare alle stampe alcuna delle opere abbozzate. Dopo un peregrinare tra Francia e Germania e, nel 1855 ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] 74-76; C. James, Giovanni Sabadino degli Arienti. A literary career, Firenze 1996, pp. 50, 101; P. Supino, La scrittura di Angelo Poliziano, in Agnolo Poliziano poeta scrittore filologo. Atti del Convegno internazionale di studi, Montepulciano, 1994 ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.