CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] , soprattutto davanti ai testi del Lopes, non solo nella spiegazione della relativa "incultura" (vale "ineleganza") della scrittura, imputabile alla sottigliezza della materia, ma anche nella formulazione d'un suo tipico atteggiamento morale - di ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] , dell'anno successivo.
Per una volta lontano da certe ingombranti preoccupazioni pedagogiche, il G. era tornato alla vera e propria scrittura per l'infanzia nel 1953, con La più bella novella del mondo e altre memorie e storie, testo nel quale si ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] presuntuoso»: una sorta di «terra promessa», come scriveva nell’introduzione alla raccolta Il piacere della lettura, ovvero una scrittura capace di «riconciliare i non-addetti e gli stessi addetti ai lavori con la letteratura e con la critica ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] ), dedicata a uno dei grandi del teatro e insigne patriota: nel 1843 l’incontro con Gustavo Modena, che lo scritturò, avviandolo a una eclettica disponibilità di interprete. Fu David nel Saul della tragedia alfieriana, da comparsa e protagonista ebbe ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] ), senatore ordinario nel 1601 e 1602, conservatore delle Leggi dal 24 maggio 1602, per un anno; quindi regolatore alla Scrittura (8 ott. 1603-7 ott. 1605), ancora provveditore alle Fortezze dall'ottobre 1605 al settembre 1606, poi sopraprovveditore ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] anni, dalle voci più significative della letteratura italiana. Dell'amico il G., grazie anche all'ausilio di una scrittura più controllata e di un linguaggio più secco rispetto alla inflessione retorica che ne caratterizzò spesso i profili biografici ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] . 143-149).
Ritornato a Feltre nel 1980, riprese l'attività di consigliere comunale e poté dedicare maggior tempo alla scrittura; uscirono quindi Storia minore (Verona 1986), Paesi miei (Feltre 1989) e l'Ultimo testimone (Milano 1989).
Nei due primi ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] 1841], ff. 84v-85r), A. Cebà, Lettere scritte a S. C., Genova 1623; L. Modena, L'Ester. Tragedia tratta dalla Sacra Scrittura, Venezia 1619, pp. 3-7 (dedica, conclusa da un sonetto); lettera di A. Aprosio, in P. Mandosio, Bibliotheca Romana seu Roman ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] viva, duratura e irrinunciabile. Per questa via egli non solo rivendicò il prestigio e la competenza di una scrittura al servizio della rappresentazione, di fronte a interpreti ormai poco versati nella retorica e meno abili nel rendere funzionale ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] : 19 sonetti, 12 canzoni e tre componimenti in ottave. In essa si segnalano versi ispirati direttamente alle Sacre Scritture (si leggono versioni poetiche del Cantico di Zaccaria e di Simeone), oppure legati alle celebrazioni liturgiche (come una ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.