PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] e il mito di Er di Platone.
Negli stessi anni in cui lavorò alla Vita civile, Palmieri si dedicò alla scrittura storica, avviando la redazione degli Annales (o Historia Florentina), scritti parte in latino parte in volgare e destinati a seguire ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] . Il canto è irto di sovrasensi allegorici e richiami mitologici e rivela più la preparazione scolastica che ben definiti orientamenti di scrittura.
La fama del D. è però legata all'azione da lui svolta per la diffusione della stampa a Bologna e in ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] il 4 gennaio di quell'anno, edito da Katuskina.
Una scelta delle lettere del M., trasmesse autografe insieme con scritture di vario altro genere dal Vat. lat. 11507, è stata pubblicata da P. Lazzari, Miscellaneorum ex mss. libris Bibliothecae ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] italiane, in Studi di filologia romanza, XVI [1893], pp. 229-45; per il manoscritto vedi ora Catalogo dei manoscritti in scrittura latina datati o databili, I, Biblioteca nazionale centrale di Roma, a cura di V. Jemolo, Torino 1971, pp. 96 s ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] antichi che ancora anima il funzionario quando, negli ultimi e disagiati anni di vita, lavorava ad una inedita Scrittura intorno all'orfanotrofio di Traiano.
Dal 1771, con la "rivoluzione" delle magistrature milanesi operata da Maria Teresa ed ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] canonico, civile e municipale, sotto la guida di Vincenzo; studiò anche l'ebraico con N. Ignarra, professore di Sacra Scrittura nell'Università. Le sue doti si manifestarono già nel 1783, quando alla morte di Serao, protomedico del Regno, filosofo e ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] i primi cantari del suo poema in ottave Il Malmantile racquistato, nel 1649, il M. fu coinvolto nell'impresa con la scrittura dei dodici argomenti. Lippi immaginò la presa del maniero e la sua riconquista a opera di Baldone, giunto in soccorso della ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] . 1-28). Nell'excursus sulla cultura greca, dalle origini fino alla decadenza di Demostene, conciliava le due tradizioni che volevano la scrittura introdotta in Grecia da Cadmo e prima di lui da Danao proveniente dall'Egitto. In realtà si limitava ad ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] Scarbo.
Ricompaiono ne I passeri personaggi, luoghi, situazioni già descritti altrove, ma qui rivisitati servendosi di una scrittura che a tratti s'è fatta quasi neorealistica, consentendo al D. una dilatazione anche drammatica della sua materia ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] tra un prima e un dopo, giacché da allora Palmieri cercò di adattarsi alla sua condizione di esiliato cercando nella scrittura una forma di riscatto e, al tempo, un divertissement per il pubblico in grado di comprendere e godere appieno la ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.