FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] popolare, trova la sua stilizzazione in un repertorio colto attinto da prediche e quaresimali, da racconti agiografici, da scritture sacre e profane. Il nucleo più solido di questa ispirazione è quello scritturale del vanitas vanitatum, intrecciato e ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] è ricca di implicazioni e può celare un significato mistico. E dopo aver ricordato ai suoi lettori che la Scrittura è stata tradizionalmente interpretata come avente significato storico, morale, allegorico e analogico, suggerisce che lo stesso può ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] in versi siciliani" (Salomone Marino, Intorno alla Surci-Giuranìa, p. 381). Nel poemetto l'espediente serve a legittimare una scrittura sentita come di frontiera, anche se essa mantiene quella misura, che può dar luogo anche a squarci autobiografici ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] l’antico e il moderno (Milano 1914), pubblicato l’anno precedente nella Nuova Antologia: prima prova di quella scrittura rievocativa di periodi e personaggi storico-letterari, che caratterizzò tanta parte della sua attività, soprattutto nell’ultimo ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] identificato con il nome del padre e quello dei nonno, ma mai con il cognome; anzi, in una delle fonti con scrittura posteriore è annotato il cognome Rimbotti (Ibid., Concistoro, 2336, c. 53r). Tutto ciò fa supporre che doveva trattarsi di un quasi ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] », c. 2r).
All’interno della raccolta, che recupera anche i componimenti editi nei Trascorsi, Panfilo prosegue nella scrittura di testi encomiastici diretti a pontefici (Pio V, Gregorio XIII), cardinali (Giovanni Morone, Alessandro Farnese, Giulio ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] di dire cose giuste in modo sbagliato. Ignorando la copiosa bibliografia sull'argomento, risolveva tutto con una scrittura garbata e accattivante; sorvolava problemi a lungo dibattuti; dava taglienti giudizi sull'arianesimo; analizzava la psicologia ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] stato di tentativo - nella Gerusalemme;e, soprattutto, ad una diffusa norma verbale pur scaduta a maniera. I connotati della scrittura del C. che, sul piano dell'intreccio, conducono ad ipotizzare una sorta di apertura al melodrammatico - visti gli ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] novella sentimentale o della prosa declamata secondo lo stile del Guerrazzi. A parte però i risultati formali di una scrittura che si mantiene sempre molto incerta per gusto e per misura, questi romanzi testimoniano una seria vocazione al racconto ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] un idealismo estetico e panteistico, per cui la poesia filosofico-scientifica del C. si pone fra la scrittura poetica positivistica del Rapisardi e quella spiritualistico-cristiana dello Zanella, al cui livello artistico degnamente si adegua quello ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.