DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] anni dopo pubblicò le novelle Mattinate napoletane, dove il colore e un tenero strazio sentimentale predominano in una scrittura impressionistica, e a volte contemporaneamente di forte espressione, o pervasa d'idillio e malinconia. In quello stesso ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] risulta dominato dall’interesse storico-archeologico.
Paola Piacentini (2007) ha dimostrato, in base alla tipologia della scrittura e all’esame della tradizione manoscritta, che cinque manoscritti risultano composti in un periodo anteriore al 1470 e ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] di letture surrealiste ed una introspezione psicologica di tipo crepuscolare. Gli esiti felici di questa operazione quasi di "scrittura automatica", sui modelli francesi delle letture mai abbandonate (e del resto non estranee al vasto bagaglio di ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] 1906], pp. 92-94) e il Trabalza (Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 114 s. n.) al 1624. La scena di scrittura del Dialogo comprende un narratore e un narrante: il D. infatti finge che sia A. Colucci a narrare al Marostica e al Massimi ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] non c'è alcuna traccia di bellicismo patriottico ma solo l'incubo di un'"lieure affreuse de bataille", e la scrittura diventa esplicitamente uno strumento d'evasione, una regressione al gioco infantile ("L'enfant commande; / Il dit, en mettant la ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] l'attività giuridica, che partecipava attivamente alla vita politica della città e che, attraverso i volgarizzamenti e la scrittura di opere originali in volgare, era impegnata nella creazione di una nuova cultura laica.
Non vi sono elementi ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Teresa Ranzi. Pur segnato da profonde incomprensioni, il matrimonio aprì casa Perticari a importanti frequentazioni e stimolò Giulio alla scrittura.
Nell’estate del 1814 Perticari celebrò il rientro di Pio VII dal confino con il poemetto in tre canti ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] , che spinse il G. a scrivere in risposta il 12 dic. 1763 il Sentimento dell'abate Giusto sopra la scrittura anonima detta Osservazioni sopra la ferma generale di Milano e futura sua locazione (Vienna, Haus-, Hof- und Staatsarchiv, Hofkammerarchiv ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] rispetto ai modelli classici che rimangono sullo sfondo delle azioni così ricostruite, ma senza comprimerne la libertà di scrittura. La caratterizzazione delle singole figure fa così trasparire la loro realtà e umanità anche attraverso un succedersi ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] comprendono testi quali un "alfabeto spirituale", massime, commenti a sentenze bibliche, regole per la lectio divina, l'interpretazione della Scrittura e il discernimento delle visioni; gli Ascetica varia (Ibid., O.70, O.71) e gli Ascetica varia cum ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.