CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] del nome che caratterizza il genere, fissa le norme di struttura che presiedono alla realizzazione di una scrittura "pura, lecta, sincera, elegans", utilizzando come modello prossimo Catullo, nella cui maggiore ricchezza di temi e articolazione ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] (Mss. 791), un manoscritto cartaceo dell'inizio del '500 probabilmente autografo, come rivelano le forti similarità di scrittura con la Gratulatio (Tournoy, p. 64). La stessa biblioteca conserva due copie eseguite dall'erudito Vincenzo Ioppi fra ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] della Riforma protestante, dall'altro lato - con frequenti abbassamenti di tono - per guardare ironicamente se stesso e la propria scrittura. F. De Sanctis in una recensione (in Il Piemonte, 2 genn. 1856; poi in Scritti critici, Napoli 1886) ne ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Dialogo di M. Hortensio Lando nel quale si ragiona della consolatione et utilità che si gusta leggendo la Sacra Scrittura, per Arrivabene.
Con il Dialogo, opera licenziata sotto il proprio nome e dedicata alla gentildonna "conversa" Beatrice de Luna ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] cari al L.; ricchissimo di foto - rivoluzionò alla radice in ambito giornalistico il tradizionale rapporto tra fotografia e scrittura - alcune di sostanza, alcune di richiamo ("Diamole dunque le gambe delle attrici e tante immagini accanto a testi ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] impossibili da separare» (Rossi Barilli, 2006, p. 165). Lavorò, sicuramente già dal 1979 e per diversi anni, alla scrittura del controverso Il risveglio dei Faraoni (Milano 1994) le cui bozze furono poi pubblicate per iniziativa di alcuni amici e ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] cospicuo fu il teatro. L'esordio del D. nell'ambito della commedia fu felice e fornì la prova migliore della sua scrittura teatrale: il Ragazzo, in prosa, edito da Curzio Navò nel 1541, ristampato da Bindoni e Pasini nello stesso anno, da Francesco ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] poetica e retorica nell'anno 1495-96, e poi retorica e Sacra Scrittura dal 1497 al 1501 e di nuovo poetica e oratoria dal 1502 alla sua attività di insegnamento di retorica e Sacra Scrittura presso lo Studio fiorentino. Il D. commentò pubblicamente ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Università di Alcatraz, centro culturale e agriturismo nei pressi di Gubbio, contornato da boschi e fornito di spazi didattici per scrittura e performance. Da notare che nello stesso anno a Fo non venne concesso il visto d’ingresso per gli Stati ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Storia dell'Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, I, Bologna 1976, p. 602; P. Scarcia Piacentini, A. D. e la sua scrittura, in Scrittura e civiltà, IV (1980), pp. 247-77; A. Biondi, A. D. e la cultura del Principe, in La corte e lo spazio. Ferrara ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.