BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Cos'è un figlio (ibid. 1977, con presentazione di C. Cassola), dettato da una disperazione che consente solo una scrittura immediata, istintiva, nel rievocare con ansia la breve vita di quel figlio "temerario e metodico".
Già provato nel fisico per ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] importante relazione inviatagli dal p. J. H. Prémare sulla filosofia e religione dei Cinesi e sui valori simbolici della loro scrittura, dovuto forse al gesuita J. F. Fouquet e conservato nella Biblioteca Vaticana (cod. Borg. lat. 565, ff. 612-613 v ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] spavento che si indirizzarono gli sforzi del M. sacerdote negli anni Quaranta. L'opera che coronava il nuovo corso della sua scrittura fu pubblicata a Roma nel 1649, articolata in otto parti, con dedica simbolica a s. Giovanni Battista, e riscosse un ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] nel 1278. In margine a ciascun capitolo i sommari e i titoli sono scritti, in nero, dal D. - che sia la sua scrittura sarebbe dimostrato dal confronto con quella degli atti da lui rogati - e ricopiati, in rosso, da Iacopo; e vi sono anche correzioni ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] per l’infanzia e a sostenitori della sperimentazione del metodo Decroly per l’insegnamento della lettura e della scrittura (Karin Michaëlis, John Willis Slaughter, Heinrich Lhotzky). Espose le sue teorie sull’arte del racconto nella prefazione a ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] componimento si sarebbe potuto collocare a buon diritto fra le opere in cui erano espresse istanze innovative tipiche della scrittura teatrale della prima metà del XVI secolo, forse su diretta influenza degli scrittori di teatro presenti a Roma, con ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] 72, 1474-78 e 1490. Oltre a questi possediamo un certo numero di minute che mostrano una grande variabilità di scrittura, con passaggi da una corsiva vicina alla umanistica, alla più tradizionale cancelleresca e con la soscrizione per lo più sommaria ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] sua opera Amore e patria, in cui l'autore aveva interpretato il ruolo del protagonista. Altri due tentativi di scrittura teatrale furono il dramma inedito I medici, "pagina importantissima ed esauriente sulla psicologia del medico condotto" (L'Unione ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] del Petrarca al monte Ventoso, il disegno stesso di un'ideale autobiografia secondo il modello antico sottesa all'insieme di queste scritture di viaggio.
Salpato da Venezia in abito e con le insegne di pellegrino l'8 giugno 1614, giunse il 15 agosto ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] sperimentazione madrigalistica di indubbia avanguardia e avviò, in un fertile intreccio di esperienze meliche, liriche e sceniche, la scrittura del Pastor fido (1580). Nel segno di un gemellaggio rinsaldato anche per via teorica, come testimoniano le ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.