LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] nella prima prova poetica, Il pensiero perverso (ibid. 1971).
Lo stile poetico del L., che in seguito avrebbe spesso usato la scrittura in versi (tra gli altri: il poemetto satirico La corda corta, ibid. 1978; la raccolta Vi amo, Torino 1988), parte ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] apost. Vaticana, Vat. lat., 4104, 6201, 6319, 6432.
Dalla corrispondenza del L., tenuta in latino e italiano in una scrittura chiarissima, emerge una figura che aveva intessuto una rete di amicizie e corrispondenze eletta e ampia, ben inserita nella ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] conferito il titolo di professore emerito. Decise allora di dedicarsi, in vista di una pubblicazione, a un genere di scrittura caratterizzato dalla brevità e dall’aspetto frammentario: nel 2000 uscì il primo volume dei Quaderni di studio: 1975-1990 ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] (Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 130) criticarono la traduzione de I Canti biblici ed altri Salmi della Sacra Scrittura con i Treni di Geremia (Firenze 1748), fatta dall'A. e dedicata al Muratori che invece lodò l'operetta e deplorò la ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] raccolti nel 1684 insieme alle parafrasi poetiche dei Cantici (Trattati accademici e Parafrasi poetiche de' Cantici della Scrittura Sacra, Firenze 1684). Altre parafrasi erano apparse due anni prima (Parafrasi poetiche de' Salmi di Davide, Firenze ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] in un suo dispaccio del 16 gennaio 1489, dubitando che il cancelliere milanese, Stefano da Cremona, non si dileguasse con le scritture originali, «lo fece piglare et condurre per forza a casa sua, non sanza qualche battitura, et rinchiuselo in una ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] per tutta la famiglia del M. un groviglio e un fardello che avrebbero trovato espressione, e in parte pacificazione, solo nella scrittura: dai Ricordi d'arte e prigionia di Topazia Alliata, a cura della figlia Toni (Palermo 2003) a La nave per Kobe ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] latina, romana e mista "in corrispondenza di quattro fasi diverse e susseguenti. La prima lingua risale al periodo in cui non c'era scrittura, la seconda è quella parlata "sotto il Re Latino, e gli altri Re del Lazio, e poi sotto que' di Roma, nella ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] ultimo soggiorno, come pausa e sollievo all'impegnativo compimento del Tito, che il L. realizzò l'Eneide travestita. La scrittura, al solito rapidissima, fu confortata dall'approvazione di una cerchia di amici, tra essi Carlo Bosso, Antonio Querenghi ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] quella storico-artistica e cortigiana. Altrettanto diversificata è poi la scelta delle forme e dei generi di espressione e di scrittura, che si muove con disinvoltura tra il modello classicheggiante del dialogo, il tipo narrativo della biografia e la ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.