GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] " della letteratura italiana del Novecento. A tali caratteri fa inoltre riscontro una tensione meditativa che conduce la scrittura del G. sul terreno di una discorsività ben lontana dall'astrattezza del gusto ermetico, destinato ad affermarsi ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] al margine / del bosco voglio in questa tarda / età inventare» (Nuovo cammino, 1991, in Le poesie, cit.). La scrittura di Parronchi raggiunse così esiti di particolare forza confrontandosi con la vecchiaia e la morte, allorché seppe donare all’ultimo ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] parte della vita, sono individuabili due fasi (Mangini, 1983): dal 1923 al 1932 e dal 1933 al 1939; fatta salva nel 1952 la scrittura di Nudo alla meta di cui però si dichiarò unico autore l’amico Enzo Duse (Cuppone, 2003, pp. 46-48).
Nella prima si ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] e personalità di un "nom de plume": Jolanda, in Storie di donne. Contessa Lara, Anna Vertua Gentile, Ida Baccini, Jolanda: scrittura per l'infanzia e letteratura popolare fra Otto e Novecento, a cura di P. Boero, Genova 2002, pp. 89-129; Donne ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] , pubblicando versioni da Balzac, Choderlos de Laclos, Heine, Sainte-Beuve, Taine. Si dedicò con impegno anche alla scrittura giornalistica, collaborando con Pagine libere di Lugano (1909-13), Myricae, diretta da Carlo Ungarelli (1913-15), Rassegna ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] il F. compose ancora un volume di Elegie, dedicato a Diomede Carafa duca di Maddaloni, in cui tentò una forma di scrittura narrativa a forti tinte melodrammatiche. Così è nella Morte di Marianna, dove il martirio della donna viene evocato con un fare ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] una certa importanza, perché come quella dell'Ansaldi esprime un tipo di esegesi e di commento della Sacra Scrittura, che, avvalendosi del metodo storico e filologico, si distacca da quello scolastico, giungendo talora ad accogliere i risultati ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 63 s., 67; J. Monfasani, Bessarion Latinus, ibid., pp. 166, 171 s., 174, 178 s., 194, 206 s.; F. Tateo, La "bella scrittura" del Bembo e l'Ermogene del Trapezunzio, in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III/2, Umanesimo e Rinascimento a ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] di fatto trascurando (o, se si vuole, non curando come un tempo) l’esercizio letterario e la privata e più ispirata scrittura poetica. Più di recente è stato Gennaro Barbarisi (cui si deve fra l’altro l’allestimento di una edizione critica finalmente ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 'anno 1639, stampata in spagnolo nel 1640 e in italiano, ad Anversa, nel 1641, con un'importante prefazione sullo statuto della scrittura storica.
In quegli anni il M. entrò a far parte del Consiglio di guerra di Filippo IV e fu nominato membro del ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.