DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] il conformismo del Monti, con la meschinità da voltagabbana del Cesarotti e di molti altri, pure la sua scrittura non respinse, le suggestioni delle novità formali della poesia montiana e foscoliana in qualche parte assimilandole.
Scrisse fino alla ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] ", gli ingredienti-base che, con leggere varianti e ammodernamenti, arriveranno fino all'odierno fotoromanzo. Lo stesso livello di scrittura sostiene Ècaduta una donna del 1936, che ottenne larghi consensi e da cui fu tratto un film interpretato da ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] produzione di G. trova riscontro nell'unico manoscritto che ce l'ha trasmessa, il codice 280 dell'Archivio di Montecassino, in scrittura beneventana della fine del sec. XI (Dell'Omo, pp. 167 s.; Newton, pp. 368 s.), che oltre a G., contiene opere ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] di informazioni solo su avvenimenti di effettivo rilievo. L'opera sembra quindi compilata con il programmato intento di affidare alla scrittura solo la memoria di alcuni fatti, come se il cronista avesse inteso procedere a una selezione e non mirasse ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] al commento delle Sententiae negli Studi generali e conferiva particolare prestigio nell'Ordine. Il lettore incaricato del commento delle Scritture era detto biblicus e G. è indicato con questa qualifica, oltre che con quella generica di lector, nei ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] La contessa Irene e la raccolta di racconti Vecchio Piemonte, tutti e tre pubblicati a Torino dal Casanova. La scrittura del C. appare ancora dominata da una fondamentale frammentarietà di ispirazione e da una povertà fantastica che gli impone il ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] gli fa tentare pagine di una "prosa d'arte" difficile ad ottenersi con il dialetto.
Il D. volle provarsi nella scrittura teatrale spinto dagli stessi intenti che lo avevano portato a scrivere in versi e in prosa. Voleva "tentare un teatro veramente ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] ), offrendo dignità poetica a un dialetto, quello santarcangiolese, fino a quel momento inedito dal punto di vista della scrittura letteraria.
Del gruppo fecero parte i poeti – a loro volta nel dialetto di Santarcangelo – Raffaello Baldini e Gianni ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] acquistarono nella mente di Pea, in seguito, tratti favolistici. Da lui imparò non solo i rudimenti della lettura e della scrittura, ma anche il valore di una vita libera dalle costrizioni della società e un amore profondo per i racconti della ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] a cura di G. Zampa, Milano 1996, I, pp. 638 s.; II, pp. 1802 s., 1966-1971, 2444-2448; A. Dolfi, G. B. Una scrittura della malinconia, Roma 2003; P. Pieri, Memoria e giustizia. Le «Cinque storie ferraresi» di G. B., Pisa 2008; G. Vannucci, G. B. all ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.