Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Manzoni), opera costantemente la suggestione, a suo modo potente, dei lontani esempi del Foscolo, assunti quasi a mito di una scrittura più ispirata e rivelatrice, e di valori d'una più libera modernità e nel campo degli affetti e degli ideali umani ...
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Scrittrice statunitense (Mornoeville, Alabama, 1926 - ivi 2016). Interrotti gli studi di Legge poco prima della laurea e trasferitasi a New York nel 1949, dove ha lavorato presso le Eastern Air Lines e [...] ha tratto l’omonimo film, vincitore nel 1963 di tre premi Oscar. Il romanzo, che tratta con delicatezza e agilità di scrittura temi cruciali quali il razzismo negli Stati Uniti degli anni Trenta, i pregiudizi contro i neri e più in generale la paura ...
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Scrittrice australiana (Wellington, Nuovo Galles del Sud, 1937- Norfolk Island 2015). Dopo aver concluso gli studi di medicina all'Università di Sidney e aver lavorato nel settore delle neuroscienze presso [...] Sidney, ha insegnato neurologia alla Yale Medical School di New Haven (USA), dedicandosi parallelamente e con felici esiti alla scrittura e abbandonando la professione medica dopo i primi successi editoriali (Tim, 1974; trad. it. 1979) e dopo la fama ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1936). Figura centrale della narrativa postmoderna americana, è acuto osservatore della società che lo circonda, raccontata nelle sue opere attraverso i media, la religiosità, [...] . Dopo aver lavorato per qualche anno presso una compagnia pubblicitaria, dal 1966 si è dedicato pressoché interamente alla scrittura.
Opere
Ha esordito con un romanzo di grande ambizione, Americana (1971; trad. it. 2000): tentativo di ricapitolare ...
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Affinati, Eraldo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Roma 1956). Scrittore policentrico, ha felicemente sperimentato generi e temi diversi, quali quelli del viaggio come riappropriazione di identità [...] sull’indagine della storia e della cultura del Novecento in saggi e romanzi che ne attestano il possesso di una scrittura agile e introspettiva e la matura capacità di analisi (Soldati del 1956, 1993; Un teologo contro Hitler. Sulle tracce di ...
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Filosofo e letterato (Oker 1766 - Gottinga 1828). Prof. di filosofia all'univ. di Gottinga dal 1797, tentò di innestare sul criticismo kantiano elementi di carattere realistico (Ideen zu einer allgemeinen [...] Apodiktik, 1799); ma deve la sua notorietà alla Geschichte der neueren Poesie und Beredsamkeit (12 voll., 1801-19), che ebbe, per la ricchezza dell'informazione e la sua scrittura cattivante, larga diffusione anche in Italia fra i romantici. ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] spedendolo a Yalta sul Mar Nero tramite un incantesimo di Azazello (uno dei demoni che accompagnano Woland). Il quale, già scritturato da Likhodeev, mette in scena al Teatro uno spettacolo di magia nera che sconvolge l’intera Mosca. Mentre la storia ...
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Scrittore francese (Antananarivo 1913 - Parigi 2005). Dopo un romanzo di chiara tessitura esistenzialista, Le tricheur (1946), e un volume di ricordi, La corde raide (1947), si impegnò in una ricerca di [...] ), che lo ricollegarono alla corrente del nouveau roman. Anche nelle opere successive S. privilegiò le leggi autonome della scrittura sulla realtà, sul personaggio, sulla trama. Al di là di ogni possibile separazione fra passato, presente, visione e ...
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Critico letterario statunitense (Brooklyn, New York, 1915 - New York 1998). Direttore letterario di The New Republic (1942-43), docente in varie università americane, in On native grounds (1942; trad. [...] della letteratura americana moderna e contemporanea fondata sull'incrocio tra la storia delle idee, i fenomeni sociali e la scrittura. Nei successivi The inmost leaf (1955), Contemporaries (1962), Bright book of life (1973), K. allargò la sua visione ...
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Sparaco, Simona. – Scrittrice e sceneggiatrice italiana (n. Roma 1978). Dopo aver conseguito una laurea inglese in Scienze della Comunicazione, è tornata in Italia e si è iscritta alla facoltà di Lettere, [...] indirizzo Spettacolo. Successivamente ha frequentato diversi corsi di scrittura creativa, tra cui il master della scuola Holden di Torino. Tra gli altri, ha pubblicato tre romanzi: Bastardi senza amore (2010); Lovebook (2011); Nessuno sa di noi (2013 ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.