Govean, Felice
Giornalista e scrittore (Racconigi, Cuneo, 1819 - Torino 1898). Di famiglia di tradizioni giacobine, aderì agli ideali liberali e indipendentisti del Risorgimento. Trasferitosi a Milano [...] si dedicò alla scrittura e diede alle stampe un volumetto, Il balilla (1848), che per il tema trattato – l’eroe popolare in lotta contro lo straniero – incontrò un grande successo di pubblico. Dopo aver pubblicato altri racconti e drammi storici con ...
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Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] entrare fra gli adepti del nouveau roman, anche se questa classificazione rispecchia senza dubbio l'importanza data alla scrittura, ma non la risonanza profonda del tema della solitudine con i suoi risvolti psicologici. Nel 1964 gli viene assegnato ...
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Sceneggiatrice e scrittrice statunitense (n. Hartford 1962). Laureatasi nel 1985 in Teatro e telecomunicazioni presso la Indiana University, nel 1989 ha conseguito il titolo di Master of Fine Arts in scrittura [...] drammatica presso la New York University Tisch School of the Arts. Si è distinta ben presto nella stesura di sceneggiature per programmi televisivi destinati ai bambini e, a partire dal 2003, ha iniziato ...
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Pseudonimo della scrittrice britannica Erika Leonard (n. Londra 1963). Ultimati gli studi universitari, si è dedicata alla carriera manageriale lavorando in ambito televisivo. Tuttavia, nel 2011 la passione [...] per la scrittura ha prevalso sugli impegni lavorativi e J. ha pubblicato il suo primo romanzo, Fifty shades of grey. Il libro è diventato un vero e proprio caso editoriale (dapprima negli Stati Uniti) e ha diviso i critici: se molti lo hanno ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] col tempo la capacità di tenere a memoria lunghissimi brani è svanita dalla nostra mente, e la nostra mente è cambiata. Con la scrittura è cambiata per esempio l'idea di tempo e di spazio: se ci chiedono di disegnare il tempo, come se fosse un fiume ...
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esegèsi Interpretazione di un testo. In particolare, e. biblica è l'interpretazione della Bibbia. In ambito ebraico l'e. si divide in due filoni: quello legale (halakhah), che fa derivare dalla scrittura [...] le norme di vita quotidiana, e quello morale (haggadah), che si esprime con racconti e parabole. Nel cristianesimo, l'interpretazione dell'Antico Testamento ebbe i suoi punti centrali nella convinzione ...
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Niffenegger, Audrey. – Artista e scrittrice statunitense (n. South Haven 1963). Docente presso il Center for book and paper arts del Columbia college Chicago, ha affiancato all’attività di artista visuale [...] la scrittura di finzione. Del 2003 è il romanzo The time traveler’s wife (trad. it. 2005) cui sono seguiti nel 2009 Her Fearful Symmetry (trad. it. 2009) e nel 2013 Raven Girl. Ha pubblicato anche tre graphic novel: The three incestous sister (2005), ...
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Bulawayo, NoViolet. – Pseudonimo con cui è nota la scrittrice zimbabwese Elisabeth Zandile Tshele (n. Tsholotsho 1981). Immigrata all’età di 18 anni negli Stati Uniti, ha studiato letteratura in Texas [...] e scrittura creativa alla Cornell University; Stegner fellow alla Stanford University (California), attualmente vi insegna come Jones lecturer in fiction. Dopo le prime sperimentazioni letterarie apparse su riviste e periodici del suo Paese natale, ...
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Piñeiro, Claudia. – Scrittrice argentina (n. Burzaco, Buenos Aires, 1960). Laureata in Contabilità aziendale presso l’università di Buenos Aires, ha esercitato la professione di commercialista per un decennio, [...] esercitandosi parallelamente nella scrittura ed esordendo nella letteratura con il romanzo poliziesco Tuya (2003; trad. it. 2011), cui l’anno successivo ha fatto seguito il testo teatrale Cuánto vale una heladera. Abile contaminatrice di generi e ...
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Romanziere e critico francese nato a Quain nel 1907, collaboratore di Critique e della Nouvelle revue française. Mirando alla distruzione del concetto tradizionale di letteratura e profondamente influenzato [...] di quello "spazio letterario" che è per lui lo "spazio della morte". Nei romanzi (romanzi della "coscienza" e della "scrittura") e nei racconti, si serve dei temi esistenzialisti per chiarificare i rapporti del linguaggio con l'essere e dello ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.