BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] pagina, erano autografe dell'autore dei testi, e cioè dei B., come risulta dal confronto con altri esempi della sua scrittura.
La studiosa trovava conforto alla sua tesi, oltre che in alcune allusioni dei Salvini, anche in un passo di Fìlippo Valori ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] opera storica, ma piuttosto polemica e apologetica insieme. Con essa, infatti, l'A. si propose, con mirabile eleganza di scrittura, di rivendicare la gloria del secolo in cui viveva di fronte all'età degli antichi, che era uso vantare come perfetta ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] canonico, civile e municipale, sotto la guida di Vincenzo; studiò anche l'ebraico con N. Ignarra, professore di Sacra Scrittura nell'Università. Le sue doti si manifestarono già nel 1783, quando alla morte di Serao, protomedico del Regno, filosofo e ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] XVI, probabilmente per il Pinelli medesimo, di mano del quale sembrano essere il titolo come le prime due colonne di scrittura e parte della terza. Il ms. appare inoltre variamente postillato da una terza mano, forse coeva. Dall'Ambrosiana deriva la ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] 43, 2860, cc. 170r-175v, 3060/1 con, rispettivamente, una lettera di supplica del C. del 15 luglio 1635, una scrittura anonima "circa la contesa fra li signori dottori Caimo et Galvan ferrarese primarii di raggion civile e Mancini et abbate Marchiani ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] per il momento le ambizioni politiche, il M. si dedicò con rinnovato vigore all’insegnamento e alla scrittura. Con altri colleghi dello Studio patavino predispose edizioni annotate di importanti commentari come quelli di Bartolo da Sassoferrato ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] 1791), fu pubblicata postuma (Bassano 1827) con traduzione del Dalmistro (discepolo del B. anchegli). La ricordata scrittura del 11772 in materia beneficiaria è conservata, con quelle degli altri consultori straordinari nominati per la soppressione ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , presso la Biblioteca Angelica di Roma: il volume XV è essenziale per la prima fase, mentre il XIX contiene le Scritture dello scisma del 1711 fino alla mutazione che fecero li scismatici del nome dell'Arcadia. La Biblioteca nazionale di Roma (Misc ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] di matematiche miste, il tutto nel quadro di un preciso progetto apologetico della teologia cattolica e della verità della Sacra Scrittura. Se il metodo e le conclusioni della prima (in cui il M. metteva in dubbio la precisione della famosa meridiana ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Alessandro VI, in Rass. degli Arch. di Stato, XI, (1980), p. 136; B. Gatta, Dal casale al libro: i Della Valle, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del 2° Seminario, 6-8 maggio 1982, Città dei Vaticano 1983, pp. 629-52; J ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.