L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la fine del patriarcato, pp. 44-45.
179. Cf. B. Nani, Patriarcato di Aquileia, III, c. 546.
180. Cf. la Raccolta di scritture, decreti ed altre carte concernenti le operazioni per non pregiudicare il Po di Goro e la sua sacca fatta da Bernardo Nani ...
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Qualsiasi oggetto materiale in grado di rappresentare e far conoscere un determinato fatto storico.
Diritto
Tipi di documenti
Il d. può essere costituito da un atto scritto che può assumere la forma dell’atto [...] ), redatto da un pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede (art. 2699 c.c.), o quella della scrittura privata (➔ scrittura) riconosciuta da colui che l’ha sottoscritta o autenticata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato (art ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] “Senato della Repubblica” si ispira lontanamente al Bundesrat tedesco (o a quello austriaco), secondo un metodo di scrittura delle costituzioni che attinge ad una tecnica comparativa, che sembra limitarsi all’inserimento di meccanismi di provenienza ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] con attenzione gli sviluppi dell’economia e la crisi degli stessi valori della convivenza. Neppure la più elegante scrittura può assicurare l’immutabilità dei valori etici, politici e giuridici da cui muovono le formulazioni dei testi costituzionali ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] queste obbligazioni formali nel senso più assoluto della parola. In tempi già molto antichi in Babilonia la semplice scrittura aveva di per sé valore costitutivo nella creazione di obbligazioni. Perciò il documento poteva sostituire l'oggetto stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] definito e contrattato, e dunque a divenire un oggetto economico in se stesso valutabile da specialisti dei mercati e, insieme, delle scritture; in secondo luogo, lo spostamento, da un luogo all’altro e da una valuta all’altra, di una certa quantità ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] senesi di Guarino Veronese, citati nell’orazione funebre tenuta da Ludovico Carbone (Ludovicus Petri, un mero errore di scrittura per Ludovicus Petroni). Si sposò in giovane età, nel 1430, con Marianna di Alessio di maestro Guccio cuoiaio. Da lei ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] della valle del Li-kiang.
I Min-kia (pechin. Ming-chia) vivono sulla riva del lago Erhhai a E. di Ta-li fu. Non hanno scrittura, ma molti di essi studiano il cinese.
I Sifan (barbari occidentali) vivono a O. e NO. dello Sze-ch'wan e ad O. del Kan ...
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Nell’ordinamento giudiziario, il cancelliere è preposto alla cancelleria, organo dell’ufficio del giudice. La legge gli attribuisce specifiche attività giurisdizionali (artt. 57, 58 c.p.c.) e la sua funzione [...] delle parti; assiste il giudice nella redazione dei processi verbali e, infine, quando il giudice provvede per iscritto, stende la scrittura e vi appone la sua sottoscrizione dopo quella del giudice (art. 57 c.p.c.), salvo che la legge disponga ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , allora, andar oltre? E, infatti, Francesco Donà si ferma al 1715. Non fa seguire al primo torno un secondo. D'altronde la scrittura dei due consultori in merito al primo (e ultimo) è del 21 ottobre 1795. Ed egli aveva esibito i frutti delle sue ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.