Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della non magia. Non vi prendiate fastidio s’io l’havessi tenuta: è perché io non sono stato animoso come voi. Le Sacre Scritture mi fanno paura; e giacché nulla è stato proibito finora del mio, non vorrei che fosse neppure di qui in avanti»48. Anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] – che è a sua volta un complesso palinsesto testuale e ideologico – pone senza dubbio il problema tutto moderno della scrittura della costituzione-atto e della sua natura conformativa. L’art. 16 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] . In realtà πρόσωπον e persona rendevano la parola ebraica paneh, "volto", rispettivamente nella traduzione della Sacra Scrittura dei Settanta e nella Vulgata. Furono poi utilizzate per indicare le 'persone' divine e introdotte nell'esplicitazione ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] prigionia, e ricopiò le tre prime iscrizioni (cfr. Philosophical Transactions Royal Society, t. xix).
Il merito di aver decifrato la scrittura di P. in base alle trascrizioni di testi palmireni, pubblicati nel 1753 da H. Dawkins e R. Wood in Les ...
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I contratti rent to buy
Federico Tassinari
In un momento di grave crisi economica, particolarmente accentuata nel campo dell’edilizia, il legislatore – con l’art. 23 del d.l. 12.09.2014, n. 133, convertito, [...] autenticata, la stipulazione dell’iniziale contratto di locazione con preliminare di vendita sarebbe potuta avvenire in forma di semplice scrittura privata da sottoporre a registrazione.
L’art. 23 d.l. n. 133/2014, come si è già anticipato, ha ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] rispetto ai modelli classici che rimangono sullo sfondo delle azioni così ricostruite, ma senza comprimerne la libertà di scrittura. La caratterizzazione delle singole figure fa così trasparire la loro realtà e umanità anche attraverso un succedersi ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] B., già entrato o quanto meno vicino all'ambiente della Militia, pensò a disporre per testamento dei suoi beni: la scrittura, rogata da un notaro presso la chiesa dei minori, veniva depositata il 5 maggio dell'anno seguente nei memoriali del Comune ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] pagina, erano autografe dell'autore dei testi, e cioè dei B., come risulta dal confronto con altri esempi della sua scrittura.
La studiosa trovava conforto alla sua tesi, oltre che in alcune allusioni dei Salvini, anche in un passo di Fìlippo Valori ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] opera storica, ma piuttosto polemica e apologetica insieme. Con essa, infatti, l'A. si propose, con mirabile eleganza di scrittura, di rivendicare la gloria del secolo in cui viveva di fronte all'età degli antichi, che era uso vantare come perfetta ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] effetto se non risulta da un atto scritto, di cui il datore di l. deve consegnare copia al lavoratore. La scrittura non è tuttavia necessaria quando la durata del rapporto puramente occasionale non sia superiore a 12 giorni. Il termine del contratto ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.