FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] oltre all'intento apologetico-dimostrativo e al solenne dispositivo retorico-erudito, un terzo dato qualifica la scrittura del F.: l'ambizione trattatistica. Buon conoscitore della pubblicisfica controriformistica, egli è infatti attento a disegnare ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] L'esito relativamente più interessante dell'operetta, concepita com'è nei rigorosi limiti del dettato della Scrittura, è quello di riproporre, di contro alla configurazione copernicana del cosmo, ma anche fuori della tradizione aristotelicotolemaica ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] a.C., con la lingua delle glosse di Tell al-‛Amārna; l’alfabeto usato è di tipo fenicio, mentre la scrittura cosiddetta ‘quadrata’ è molto più tarda. Il consonantismo ebraico appare evoluto rispetto a quello semitico primitivo e, secondo le notazioni ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] o incapace, ovvero senza l’osservanza delle formalità prescritte, e quindi invalido come atto pubblico, viene fatto valere come scrittura privata se ne contiene gli elementi (art. 2701 c.c.).
Economia
Cambio dei biglietti in monete metalliche, in ...
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Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] , a quella qualificata ed alla firma digitale, ai sensi dell’art. 21, co. 2, CAD, sono attribuite l’efficacia propria della scrittura privata di cui all’art. 2702 c.c.: fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza delle dichiarazioni da ...
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Elena Zucconi Galli Fonseca
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del procedimento di ingiunzione, disciplinato dagli artt. 633 ss. c.p.c., e configurato dal legislatore come rito speciale, [...] effettuare una valutazione circa l’esistenza del diritto.
La prova scritta a fini monitori comprende, oltre alla scrittura proveniente dalla controparte, come tipica prova valevole nel processo di cognizione ordinaria, anche le polizze, le promesse ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Repubblica, in difficoltà con i suoi sudditi di Sanremo, ricorse a lui, fresco di studi di ius germanicum, per formare una scrittura dove si mostrasse l'infondatezza delle pretese imperiali su quella città. Il C. prese la cosa molto sul serio. Fu un ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , 1, pp. 23, 142, n. 39, 229 n. 32, 387, 406 n. 26, 408 n. 31; II, pp. 146, 222; B. Pagnin, Della scrittura padovana nel periodo umanistico, in Arch. veneto, s. 5, XV (1934), p. 176;N. Rodolico, ICiompi. Una pagina di storia del proletariato operaio ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] e frugare gli archivi di Firenze per rintracciare i vecchi diplomi di Carlo V e di Ferdinando I e ogni altra scrittura che fosse pertinente alla causa. A tutti, al papa, ai cardinali, ai Fiorentini di Roma e di Germania, si fece sapere ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] utilizzava la solida cultura teologica per sostenere le sue tesi mediante continui riferimenti ai passi della Sacra Scrittura, anche a quella veterotestamentaria, il che implicava l'accettazione di tutta la Bibbia, laddove gli Albanenses rifiutavano ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.