(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] l'adozione delle lingue locali per l'insegnamento elementare e per qualche pubblicazione scritta.
Il mantenimento di una sola scrittura, la etiopica, con adattamenti opportuni per tutte le lingue locali, ha però suscitato difficoltà non piccole, che ...
Leggi Tutto
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] , ma si colloca anche in una più generale tendenza del cinema a esplorare le linee di confine tra la scrittura documentaristica, la narrazione, talvolta anche l'autobiografia. A tale ambito vanno del resto ricondotti molti docudramas, che hanno ...
Leggi Tutto
Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] letteratura di fantascienza si è sviluppata secondo linee quasi opposte che privilegiano la complessità di narrazione e scrittura, spesso con tratti sperimentali.
La fantasy, che molti considerano una particolare 'regione' della fantascienza, tende a ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] , ma anche le relazioni tra immagini. In tal modo Lindsay arriva a definire il cinema come una sorta di scrittura iconica (writing-picture) come quella dei geroglifici e degli ideogrammi, anticipando così una tematica che diventerà centrale nella ...
Leggi Tutto
Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] , italiana e tedesca, e riscosse un successo commerciale impensabile nel 1959 per un film così provocatorio e per una scrittura d'avanguardia tanto lontana dalle abitudini del grande pubblico. L'estate seguente uscì À bout de souffle (Fino all ...
Leggi Tutto
Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] di categorie generali tradizionalmente accettate (v. teorie del cinema). La stessa tendenza asistematica, caratteristica della scrittura 'a caldo' di talune elaborazioni, si scontrava con un assetto culturale consolidato, e per giunta consolidato ...
Leggi Tutto
Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] non esiste indipendentemente dalle cose, dai materiali e dalla loro manipolazione estetica. E il suo autobiografismo sarà la scrittura, nello stile, della storia di quello scontro creativo con e dei materiali, della storia, cioè, della costruzione ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] o rimpianto, insomma, una specie di tricheco macellato sulla neve. Solo una polmonite gli ha impedito di onorare una scrittura di quattro giorni, per il compenso di mezzo milione di dollari al giorno, nel deprecabile Scary movie 2, dove avrebbe ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] da quello dello stesso Pasolini. Privo di un'effettiva esperienza tecnica, egli rivelò subito una grande affinità con la scrittura cinematografica, e con il tragico percorso di un borgataro (Accattone, 1961) trasferì sullo schermo la sua poesia e la ...
Leggi Tutto
Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] versante letteratura-cinema, a partire dal 1965 si fece più consistente la collaborazione tra letterati e cineasti nella scrittura di sceneggiature originali (Antonije Isaković, per es., aveva scritto Tri per Petrović).Iniziava il periodo di maturità ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.