PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] del padre ma, come lo zio Giuseppe anni prima, anche Patti abbandonò la professione forense per dedicarsi interamente alla scrittura e far ritorno a Roma, nel 1926, dove lo attendevano i siciliani Brancati, Antonio Aniante (Antonio Rapisarda) ed Elio ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] gazette du cinéma" e dall'anno successivo iniziò a collaborare alla nuova rivista "Cahiers du cinéma", proponendovi una scrittura critica fervida, attenta alle ragioni estetiche e morali del cinema, inteso come un mondo autonomo e ideale, specie in ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] finanziò gli studi facendo i lavori più disparati (tra cui quello di proiezionista) e manifestò subito una passione per la scrittura. Studiò legge presso l'università di Ankara ed economia presso quella di Istanbul, ma si dedicò ben presto al cinema ...
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Álvarez, Santiago Roman
Serafino Murri
Documentarista cubano, nato a L'Avana Vecchia l'8 marzo 1919 e morto a L'Avana il 20 maggio 1998. Autore di oltre seicento cinegiornali e di un centinaio di film, [...] e politologo. Ispirandosi ai documentari militanti di Joris Ivens e di Roman Karmen, Á. mise a punto un metodo di scrittura per immagini in cui confluiscono varie suggestioni, dall'uso della didascalia di agitazione di Dziga Vertov, alla fusione di ...
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De Seta, Vittorio
Mario Sesti
Regista cinematografico, nato a Palermo il 15 ottobre 1923. Documentarista innovatore nell'uso del colore, nell'abolizione quasi totale della voce fuori campo e soprattutto [...] di una sua 'teatralità', evidenziata anche dall'uso di formati panoramici come il cinemascope, attestano una capacità di scrittura cinematografica che riesce a cogliere la verità dei riti millenari della vita e del lavoro nel Mezzogiorno d'Italia ...
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Produttore
Sergio Toffetti
Responsabile degli aspetti industriali e commerciali dell'opera cinematografica, il p. svolge tuttavia un ruolo sufficientemente ampio da abbracciare figure assai differenti. [...] spesso arduo non attribuire alcuna responsabilità artistica a una figura che compra il soggetto, decide a quale regista affidarlo, scrittura gli attori e traccia, attraverso la definizione del budget, le coordinate tecnico-economiche del film. Per l ...
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L’amour en fuite
Daniela Angelucci
(Francia 1979, L’amore fugge, colore, 94m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse; soggetto:François Truffaut, Suzanne Schiffman, Jean Aurel,Marie-France [...] «Non si capisce nulla della trama di questo film!»), è continuo il riferimento alla passione per la lettura e la scrittura: l’autobiografia del protagonista, in cui realtà e finzione si fondono; i diciotto volumi del diario del critico teatrale Paul ...
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Ladri di biciclette
Giaime Alonge
(Italia 1947, 1948, bianco e nero, 92m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica per PDS; soggetto: Cesare Zavattini, dall'omonimo romanzo di Luigi Bartolini; [...] non è affatto 'film senza film': se lo spettatore ne viene conquistato è perché dietro c'è un lavoro sapiente di scrittura, una scrittura che ‒ come sempre in ogni forma di arte realista ‒ punta a negare la propria presenza, a travestire l'artificio ...
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Swerling, Jo (propr. Joseph)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Bardichov (Russia) l'8 aprile 1897 e morto a Los Angeles il 23 ottobre 1964. A partire dagli anni Trenta [...] , S. adattò un testo teatrale di D. Belasco e M.H. Gropper per Ladies of leisure (1930; Femmine di lusso), partecipò alla scrittura dei dialoghi di Rain or shine (1930; Luci del circo), curò l'adattamento di una pièce di Riskin e J. Meehan per The ...
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Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] di Leone. Quest'opera, ambientata nel Messico dei peones di Pancho Villa, deve la sua forza anche a una scrittura che gioca costantemente con gli stereotipi e accarezza il tono comico-grottesco per esprimere una larvata critica antimperialista, senza ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.