Scrittore statunitense (n. Glen Cove, New York, 1937). Dopo studî di ingegneria, esordì con alcuni racconti più tardi riuniti in Slow learner (1984; trad. it. 1988), nei quali già affiorava il tema del [...] . Ha pubblicato in seguito Mason & Dixon (1997; trad. it. 1999); Against the day (2006; trad. it. 2009), Inherent vice (2009; trad. it. 2010), Bleeding edge (2013; trad. it. 2014) e, dopo una lunga pausa dalla scrittura, Shadow ticket (2025). ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] insieme con la sorella Patrizia e molte altre aspiranti attrici, si mise in fila davanti agli studi in cerca di una scrittura come generica. Esordì con una figurazione speciale in una versione cinematografica dell'Elisir d'amore di M. Costa, come una ...
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Presson Allen, Jay (nata Presson, Jacqueline)
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica statunitense, nata a Forth Worth (Texas) il 3 marzo 1922. Sebbene [...] a Los Angeles e l'aveva spinta a scrivere il suo primo romanzo, Spring riot (1948), per dedicarsi totalmente alla scrittura. Affinò prima il mestiere nei programmi televisivi 'dal vivo' per poi cimentarsi come commediografa a Broadway. Il suo primo ...
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Natanson, Jacques
Serafino Murri
Sceneggiatore, drammaturgo e regista cinematografico francese, nato ad Asnières (Hauts-de-Seine) il 15 maggio 1901 e morto ivi il 15 luglio 1975. Dialoghista di grande [...] si concluse nel 1936, anno del suo ultimo film, Les gais lurons. Contemporaneamente aveva continuato a dedicarsi alla scrittura di commedie sentimentali di una certa raffinatezza, talvolta in coppia con Emeric Pressburger, con il quale realizzò la ...
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Bevilacqua, Alberto
Redazione
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Parma il 27 giugno 1934. Dopo aver esordito come romanziere nel 1955 e come poeta nel 1961, ottenne la prima [...] opere successive, scelte che privilegiano una semplice trasposizione sullo schermo del testo letterario senza un reale tentativo di scrittura specificatamente cinematografica. Del 1972 è Questa specie d'amore in cui, nel narrare la vicenda di un ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la più recente per mezzo della stampa. Di fatto, il presupposto teorico che esista tra l’oralità e la scrittura uno scambio reciproco e continuo, riconoscibile in alcuni esiti specifici, sembra oggi garantire l’approccio più idoneo alla comprensione ...
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Attore italiano (Genova 1932 - Roma 2017). Affermatosi nel cabaret e in televisione, autore di fortunati racconti umoristici (Fantozzi, 1971; Il secondo tragico libro di Fantozzi, 1974), dopo aver interpretato [...] d'addio (2006) e A ruota libera (2011). L'attore ha affiancato alla sua attività di recitazione l'impegno nella scrittura, che vede come felici esiti la sua collaborazione a testate giornalistiche quali L'Europeo, Paese sera e l'Unità, e numerose ...
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Polonsky, Abraham (propr. Abraham Lincoln)
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 5 dicembre 1910 e morto a Los Angeles il 26 ottobre 1999. Ebbe una carriera drammatica e contrastata: [...] laureò in legge alla Columbia University. Iniziò a esercitare come avvocato, ma dal 1937 si dedicò esclusivamente alla scrittura di copioni radiofonici. Svolse anche un'intensa attività politica e sindacale, come militante del partito comunista e del ...
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Tashlin, Frank
Marco Pistoia
Nome d'arte di Francis Fredrick von Taschlein, regista cinematografico, cartoonist e sceneggiatore statunitense, di padre tedesco e madre francese, nato a Weehawken (New [...] origini, T. frequentò la Junior High School nel quartiere Queens di New York, rivelando precoci doti e interesse per la scrittura e, soprattutto, per il disegno. Nel 1929 ebbe le prime esperienze nel mondo del cinema, dapprima come collaboratore dei ...
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Miller, Seton A.I.
Sebastiano Lucci
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chehalis (Wash-ington) il 2 maggio 1902 e morto a Woodland Hills (California) il 29 maggio 1974. Abile [...] ; I forzati del mare) e il noir Calcutta (1947), entrambi di John Farrow. A partire da queste ultime opere la scrittura di M. rivela una perdita di vitalità e pregnanza, poi confermata da The Mississippi gambler (1953; L'avventuriero della Lousiana ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.