Besson, Luc
Silvia Colombo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 18 marzo 1959. Le invenzioni visive e un'attenzione particolare alla bellezza delle immagini, la ricerca di profondità psicologica [...] il mondo, abbandonata l'idea di diventare un biologo marino specializzato in delfini, è ritornato a Parigi per dedicarsi alla scrittura e lavorare per la televisione. Dopo un soggiorno di tre anni negli Stati Uniti e alcune esperienze come assistente ...
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Petraglia, Sandro
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico, nato a Roma il 19 aprile 1947. Dalla metà degli anni Settanta P., in particolare con Stefano Rulli e in collaborazione [...] sulla mafia La piovra (dalla terza alla sesta serie, 1986-1992) in cui si sono evidenziati i punti di forza della scrittura dei due sceneggiatori, cioè la capacità di combinare l'impegno sociale e il lavoro di documentazione al gusto per un racconto ...
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Le Bargy, Charles-Gustave-Auguste
Gaia Marotta
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a La Chapelle (Seine) il 28 agosto 1858 e morto a Nizza il 5 febbraio 1936. Sposato con l'attrice Pauline [...] borghese e intellettuale di alto ceto sociale, offrendo film tratti dalle principali opere del repertorio letterario e drammatico e scritturando gli attori teatrali più celebri di quegli anni. Il 17 novembre 1908 fu presentato il primo spettacolo di ...
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Psicoanalista e scrittore italiano (n. Pellio Intelvi 1943). Dopo un esordio come critico, attore e regista cinematografico e televisivo (Come ti chiami, amore mio?, 1969; Difficile morire, 1977; Smeraldina [...] delle Botteghe Oscure, 2014; Al bar, con R. La Capria, 2015; Papa Carlotta, 2017; il testo autobiografico Turmac bleu, 2021). Fondatore e direttore dell'Associazione di psicanalisi, arte e scrittura Il notes magico, è collaboratore de Il foglio. ...
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De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] 1956) di Camillo Mastrocinque ‒ e una sottile vena di malinconia. Negli stessi anni ‒ con film come Policarpo, "ufficiale di scrittura" (1959) di Mario Soldati o Il mio amico Benito (1962) di Giorgio Bianchi ‒ rappresentò alla perfezione vizi e virtù ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] padre dello sceneggiatore e giornalista romano Furio Scarpelli.
Palermi si dedicò da giovanissimo all’attività giornalistica, ma anche alla scrittura di copioni teatrali. Dal 1908 al 1919 – quando tornò a Roma – scrisse infatti, ‘U lupu, Il tesoro d ...
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Coletti, Duilio
Federica Villa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Penne (Pescara) il 28 dicembre 1908 e morto a Roma il 22 maggio 1999. Autore prolifico, affiancò alla regia l'attività [...] La maschera di Cesare Borgia (1941), Il mercante di schiave (1942) e Il passatore (1947), dove dimostrò capacità di scrittura e senso dello spettacolo. Tra i suoi successi, si segnala in particolare Cuore (1948), interpretato da Vittorio De Sica nel ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , composto di 10 brevi racconti in cui dominanti sembrano essere l’umorismo, l’ironia e una innegabile unità di scrittura.
La tradizione di raccolte di leggende edificanti ispirate al buddhismo si era stabilita con il Nihon ryōiki («Storie miracolose ...
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Corona, Mauro. - Alpinista, scultore e scrittore italiano (n. Baselga di Piné 1950). Nato in Trentino ma trasferitosi nell’infanzia a Erto, luogo di origine della famiglia ubicato nella valle del Vajont, [...] , a restituire il senso di un’inscindibilità tra materia e discorso artistico. È nel 1997 il suo esordio nella scrittura, anch’esso animato da una instancabile volontà di conservazione della memoria: così attesta già la sua opera prima Il ...
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Cambria, Adele. – Giornalista, scrittrice e attrice italiana (Reggio Calabria 1931 - Roma 2015). Intellettuale eclettica e attenta indagatrice dei nuclei problematici della società contemporanea, dopo [...] (1961), Comizi d’amore (1965) e Teorema (1968), oltreché in Teresa la ladra (1972) di C. Di Palma - e la scrittura, spaziando da saggi storici (Maria José, 1966; L’Italia segreta delle donne, 1984) a testi teatrali rappresentati in Italia e all ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.