Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] 1922 fu la prima regia al teatro Partenope: Surriento gentile di Enzo Lucio Murolo. Vincenzo Di Napoli e Peppino Villani lo scritturarono per il debutto palermitano della rivista di Guido Di Napoli (Giulio Trevisani), 4 e 4, 8. Visto il successo, il ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] donne. Tale argomento sarà al centro dell'altra opera pubblicata, come s'è detto, nel 1586, Le vite delle donne illustri della Scrittura sacra. Essa, pur portando la data "Treviso il 15 sett. 1586", doveva essere già stata composta dal G. da oltre un ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] e giovenil prosa italiana" (lettera del 29 marzo '74, in Epist., IX, p. 69). Il programma, per così dire, della scrittura faldelliana era dichiarato in chiusura di volume in un ultimo capitolo dal titolo Autobibliografia, in cui l'autore, con la ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] (1932); nonchè alla preparazione di raccolte di facsimili per le scuole: la prima apparve nel 1907, a seguito degli Esempi di scrittura ... del Monaci, e fu dedicata alla corsiva antica dal I al IV sec. (36 tavv. con analisi paleografica in premessa ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] subito in evidenza tra gli allievi padovani e indusse i superiori a trattenerlo come docente di umanità. Facilità e politezza di scrittura in prosa e in versi, in italiano e in latino, lo imposero ben presto all'attenzione degli ambienti di Padova e ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] , ove sostenne il ruolo del duca di Mantova nel Rigoletto di G. Verdi (dicembre 1919). Questa prima apparizione gli procurò una scrittura al Politeama di Genova, ove il 28 apr. 1920 cantò nel Don Pasquale di G. Donizetti. Chiamato da Arturo Toscanini ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] la residenza, lasciando Firenze e la redazione de La Nazione del popolo.
Il taglio del bosco, la nuova stagione della scrittura e il sodalizio con Bianciardi
A sconvolgere Cassola giunse però, il 23 marzo 1949, una grave disgrazia: la moglie Rosa ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] generale p. G. Roothaan: "Non sarà mai dato ad una persona sola di rispondere al bisogno. Sarebbe quindi opportuno che alla scrittura posata e grave del p. Pellico... succedesse l'altra... non meno forse stringente e più brillante del p. Curci, nella ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] apocryphes du peintre Archimbold (ibid. 1938), Un milionario si ribella (ibid. 1939). Dopo molti anni il C. tornerà alla scrittura narrativa con Risse (ibid. 1950), ma si tratta di un episodio isolato rispetto alla scelta di fondo a favore della ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] alla sua produzione: a opere di vasta mole vennero sostituendosi romanzetti più agili, privi di episodi secondari e asciutti nella scrittura, talvolta legati l’uno all’altro, come accade, ad esempio, per I zingani (Venezia 1769) e Il romito (Venezia ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.