GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] a Virginio l'"amicitia spirituale" che li aveva legati, nata dal comune interesse religioso ("lo studiar egli et io la Scrittura Santa") e concludeva: "Mi rallegro con voi di lui, che Dio gli aprisse gli occhi dell'intelletto in confessar il ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] stile del suo tempo, portano i segni di un approfondito studio palestriniano: nella Missa brevis in do, per esempio, la scrittura in stile moderno lascia il posto, nel Cum Sancto Spiritu, a una fuga concepita in stretto stile antico; nel mottetto a ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] XVI, asserisce che il cartulario fu redatto dal B. poco prima della morte nel 1720, ma ci sono varie ragioni - non ultima la scrittura del B. - per dubitare di data così tarda: si cfr. P. F. Kehr, Italia Pontificia, Berolini 1911, V, p. 179 (e anche ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] avuto altri figli oltre ad Angela, la sola che comunque gli sopravvisse e che nel 1627 sposò tale Anzolo Bertoleti.
In una scrittura del 17 dic. 1573 il C. si definisce allievo di Danese Cattaneo, e anche Cattaneo lo chiama suo allievo nel testamento ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] e la tradizione essi si schierarono al fianco della minoranza esprimendo una categorica opposizione alla parificazione di scrittura e tradizione. Circa il posto degli studi biblici nell'insegnamento teologico i benedettini si batterono perche ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] , pp. 1-15; M. Doni Garfagnini, Conduzione familiare e vita cittadina nelle lettere di A. M. Strozzi, in Per lettera. La scrittura epistolare femminile tra archivio e tipografia, secoli XV-XVII, a cura di G. Zarri, Roma 1999, pp. 387-411; A.M. Crabb ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] ", gli ingredienti-base che, con leggere varianti e ammodernamenti, arriveranno fino all'odierno fotoromanzo. Lo stesso livello di scrittura sostiene Ècaduta una donna del 1936, che ottenne larghi consensi e da cui fu tratto un film interpretato da ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] produzione di G. trova riscontro nell'unico manoscritto che ce l'ha trasmessa, il codice 280 dell'Archivio di Montecassino, in scrittura beneventana della fine del sec. XI (Dell'Omo, pp. 167 s.; Newton, pp. 368 s.), che oltre a G., contiene opere ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] di informazioni solo su avvenimenti di effettivo rilievo. L'opera sembra quindi compilata con il programmato intento di affidare alla scrittura solo la memoria di alcuni fatti, come se il cronista avesse inteso procedere a una selezione e non mirasse ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] al commento delle Sententiae negli Studi generali e conferiva particolare prestigio nell'Ordine. Il lettore incaricato del commento delle Scritture era detto biblicus e G. è indicato con questa qualifica, oltre che con quella generica di lector, nei ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.