FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] , e le tendenze innovatrici della scuola veneziana individuabili nella maggior cura conferita all'orchestra e nella sapiente ma contenuta scrittura vocale derivatagli dall'esperienza maturata a contatto con i più grandi virtuosi del tempo, quali G.F ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] momento, abbandonò deliberatamente ogni attività scientifica per dedicarsi alla sua vocazione letteraria.
Il M. non era nuovo alla scrittura creativa: aveva già pubblicato il poema drammatico La città del sole (Bologna 1902), una raccolta di Odi e ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] il conformismo del Monti, con la meschinità da voltagabbana del Cesarotti e di molti altri, pure la sua scrittura non respinse, le suggestioni delle novità formali della poesia montiana e foscoliana in qualche parte assimilandole.
Scrisse fino alla ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] settembre (con allegata lett. del C.), 3 e 28 novembre (con allegata "supplicatione" del C.) 1650; 471, lett. del 14 apr. 1651 con "scrittura" del C.; 472, lett. del 14 sett. 1651, 18 apr. 1652; 474, lett. del 21 giugno e 23 ag. 1653; 475, lett. del ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] corte dell'imperatore o facevano parte del seguito del vescovo. Il luogo da cui, infatti, è datato l'atto, benché la scrittura sia qui corrotta - si legge "Bermaht" o "Beruaht" - sembra segnalare una località in Germania.
Nei trent'anni e oltre del ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] civile, r.d. 27 marzo 1911), il G. si mise in evidenza soprattutto per l'interesse agli studi, le capacità di scrittura e per i giudizi, "moderni" e spigliati: tra l'altro riteneva che l'istituzione militare doveva modificarsi, in sintonia con le ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] corrente delle opinioni eretiche del M., che verosimilmente condivideva. Secondo de Bartoli, inoltre, il M. avrebbe letto la Scrittura nella cattedrale di Otranto su preciso incarico di Di Capua, il quale, conoscendone le opinioni, era d'accordo sul ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] , J. Barbeyrac, A. Shaftesbury, F. Hutcheson, R. Cumberland, Montesquieu. Il suo unico scritto giuridico fu un Parere sopra una scrittura legale di L. Collini, disteso con P. Ferroni, F. Fontani e G. Sarchiani, letto alla Crusca il 20 sett. 1815 ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] a Siena, il 4 ag. 1787 scrisse al de' Ricci per ottenere il suo appoggio alla nomina di professore di Sacra Scrittura nell'università di Pisa, alla quale era stato indirizzato anche dal De Vecchi. Del resto, la conoscenza-delle lingue antiche e ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] nel 1832, fece per alcuni anni una vita ritiratissima, divisa tra il lavoro al telaio e le letture della Sacra Scrittura e di altri libri edificanti. Grazie a una perfetta conoscenza della lingua francese, poté conoscere profondamente le opere di s ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.