DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] Biblioteca comunale di Siena ora segnato A. VI. 8. Questo codice, assai simile ai tre ricordati per formato e tipo di scrittura (ma non ha le iniziali in rosso), raccoglie infatti le leggende relative alle origini di Siena ed i racconti favolosi di ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] spirito con cui inseguiva tali obiettivi, con una spregiudicatezza, cioè, che trasformava la penna in un'arma e metteva la scrittura al servizio di questo o quell'interesse, cosa peraltro non rara per la stampa napoletana dell'epoca.
Presto stanco di ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] . Del 1919 è la pubblicazione della raccolta di prose Le locomotive con le calze (Milano), nella quale si dispiega una scrittura fortemente intrisa di elementi che hanno fatto parlare di protosurrealismo. La prosa del G. appare, di fatto, incline all ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] far parte della spedizione antartica di James Cook, sperando di incontrare gli uomini nel loro stato naturale. Scartato, tornò alla scrittura: uscì il primo tomo del Traité des loix civiles (L’Aja 1772). Nel 1773 si spostò a Berlino, dove Federico ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] , l'ottimismo legalitario, non ultima l'indulgenza all'autobiografismo, che il L. seppe trasformare mirabilmente in un genere di scrittura tutto suo, coltivato per tutta la vita: quello delle biografie di famiglia, che altro non sono se non una forma ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] e sociale che prevedesse l'uso della violenza. Decisivo doveva rivelarsi l'incontro col canonico Domenico Turano, professore di Sacra Scrittura all'università di Palermo. Il C. vide subito in lui la propria guida spirituale; l'8 dic. 1859, dietro suo ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] rilevò "nei libri... rivisti... viciature, rassamenti di partite et partite false", riportò l'amministrazione alla "buona regola della scrittura", fiducioso che in tal modo non si sarebbero più verificati "mancamenti" e "fraudi".
Il C. quindi giunge ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] interpretò pure Il Vascello di Gama di S. Mercadante (opera che il Regli dice composta per lui). Ottenuta poco dopo una scrittura al Teatro alla Scala di Milano, vi eseguì fino al marzo 1846 con buon esito opere di Donizetti (Roberto Devereux, Linda ...
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GALLETTO, Margherita (nota come Margherita Gavardini Cotei Galletto, o "la Gavardina")
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Di famiglia vicentina, si ignorano non solo la data di nascita ma anche le vicende [...] notevole.
Nel 1766, poiché temeva il mare, rifiutò d'imbarcarsi per Barcellona dove l'attendeva un'importante scrittura con un altro impresario e ruppe il contratto. Allora improvvisò ella stessa una piccola compagnia raccogliticcia, organizzata dal ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] della musica. Letture (Firenze 1899); Dell'arte di interpretare la scrittura della musica strumentale del Cinquecento (ibid. 1902); Dell'arte di interpretare la scrittura della musica vocale del Cinquecento (ibid. 1902); Storia della semiografia ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.