FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] attissimo" al "carico" di capitano. Anzi, aggiunse il secondo in una lettera del 21 aprile allo stesso savio alla Scrittura, non solo poteva guidare una "compagnia" di fanti, ma poteva benissimo essere destinato ad "ogni maggior comando militare". Un ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] pp. 182-206; S. Jacomuzzi, introd. a R. Zena, L'ultima cartuccia, Milano 1983; S. Campailla, Zena: una città e un autore, in Scrittura e società. Studi in onore di G. Mariani, Roma 1985, pp. 155-165; G. Marcenaro, introd. a R. Zena, La bocca del lupo ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] il 1917 e il 1918 prestò servizio al corpo d’armata di stanza a Milano con il ruolo di tenente, dedicandosi anche alla scrittura di poesie per l’infanzia: Rititì (Milano 1920), con illustrazioni di Primo Sinopico e Tre favole belle (Roma 1920), con ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] con il minore F. Annibali da Latera, che dubitava della presenza del corpo di s. Francesco nella basilica di Assisi. A una Scrittura prima del p. Baldassar Lombardi min. conv. curato di S. Salvatore in Onda contro il manuale dei frati minori del p ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] varietà grafica impedisce di definire un'autonoma posizione del C. al momento dell'apparizione dei primi manuali di scrittura: egli si diverte semplicemente a disegnare un gran numero di modelli nella grafia usata comunemente dalle cancellerie e ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] a Praga, influenzò il F. in particolare per quanto riguarda la raffinata tecnica polifonica e la notevole padronanza di scrittura, tanto che il suo stile viene spesso paragonato a quello dei compositori fiamminghi suoi contemporanei.
Il F. tornò ...
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CASABURI URRIES, Pietro
Salvatore Nigro
Appartenne, insieme con il fratello Lorenzo, alla generazione dei poeti napoletani tardo-barocchi, partecipi del clima socioletterario succeduto alla rivolta [...] di Cupido ("amori di uomini e d'eroi più celebri dell'antiche favole ed istorie").
Consapevole della cifra della sua scrittura poetica, compose un "trattatello" sulla metafora pubbl. in testa a Le saette di Cupido sotto forma di lettera dedicatoria a ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] , questo, per il D. che, nel 1562-63, non ha certo potuto concedersi requie dovendo pressoché triplicare i suoi obblighi di scrittura ché non solo ha continuato a scrivere a Borromeo, ma in più ha fornito ai legati conciliari nutte le cose ... degne ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] di L. Martorelli, Napoli 2003; Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, XIII (2005), coll. 309-319; C. Toscani, Oralità e scrittura. Note in margine all’edizione critica dell’Olimpiade di P., in Leonardo Vinci e il suo tempo, a cura di G ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] , mandava a Roma, al cardinale, relazioni sulle questioni politiche e religiose francesi più importanti. Nello stesso anno redasse una Scrittura sulla libertà di Firenze (Cors. 1199. cc. 44r-49r) che segna l'inizio dei suoi studi relativi alla storia ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.