LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] dell'anno successivo.
Gli studi che condusse non sono noti; dovettero tuttavia seguire un percorso umanistico, come si rileva dalla scrittura in volgare e occasionalmente in latino delle sue lettere. La corrispondenza di L. iniziò il 28 genn. 1501 da ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] padre dello sceneggiatore e giornalista romano Furio Scarpelli.
Palermi si dedicò da giovanissimo all’attività giornalistica, ma anche alla scrittura di copioni teatrali. Dal 1908 al 1919 – quando tornò a Roma – scrisse infatti, ‘U lupu, Il tesoro d ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] . Dopo circa dieci anni di studi fu promosso al magistero in filosofia, teologia scolastica, morale, diritto canonico e sacra scrittura. Quindi per un certo periodo si diede alla predicazione in diverse città d'Italia.
Stando a una notizia riportata ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] del G. compositore subirono gli influssi di quel colorismo sinfonico in voga in Italia negli anni Trenta, ma la sua scrittura, pur nella convenzione del momento, si distinse per il solido impianto musicale. Gli anni del dopoguerra accelerarono nel G ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] della ragione", e spesso l'autorità di un verso non può "a suo piacer formar regole universali, ed alterare la scrittura, e la pronuncia del nostro idioma" (p. 103).
Successivamente ricordato unicamente per questo trattato, il F. annunciò in chiusura ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] dell'Ordine minoritico. Nel 1618 fu lettore generale nel convento di S. Angelo a Milano; nel 1633 fu lettore della Scrittura a Roma. 1 registri dell'Ordine non dicono dove E. abbia insegnato nel periodo intermedio, ma sappiamo che conseguì l'ambito ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] della volontà del principe, che arrivava addirittura a scegliere in prima persona i soggetti e le modalità di scrittura e di esecuzione delle sue opere (Lebatteux), ovvero, all'opposto, un intellettuale che cercò, soprattutto attraverso l'esperienza ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] affidato al pianoforte che viene chiamato a dividere con il canto il fluire del discorso musicale. Tale concezione comporta una nuova scrittura armonica che si fa più ardita non per una ricerca di effetti fine a se stessa, ma per una più penetrante ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] il quale chi è pervenuto alla fede per rivelazione dello Spirito Santo non ha più bisogno dell'autorità della Scrittura. Nel deciso distacco dall'alumbradismo (lo Spirito Santo è testimone e interprete nel cuore del credente delle verità scritturali ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] prattica" teorizzata da Monteverdi.
Nelle successive raccolte profane l'I. dette prova di una costante attenzione verso la scrittura madrigalistica praticata in centri come Ferrara e Mantova, ora con l'adozione dello stylus luxurians ne Il terzo ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.