BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] sia nell'Ateneo del Pontificio seminario romano sia nel collegio di Propaganda Fide, tenendo corsi di Sacra Scrittura, teologia fondamentale, propedeutica alla teologia, teologia dogmatica. Nel 1917 divenne segretario della Penitenzieria; ciò non gli ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] essersi in molti modi adoperato perché lo fossero anche gli altri; ed è una dichiarazione di amore per lo studio e la scrittura, che permette che la memoria di un uomo sopravviva alla sua morte e soprattutto sopravviva l’utilità di ciò che ha pensato ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] fratelli per un’hora si fanno diverse prattiche, cioè per un quarto d’hora si attende all’erudizione delli sensi della Sacra Scrittura, per mezz’hora si fa una Instruttione pratica, o del modo di far missioni, o di confessare, e di fare la dottrina ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] monologo, e nella struttura stessa, una sorta di teatro da camera», di alcune sue opere giovanili (S. Martelli, Itinerario della scrittura palumbiana, in N. P. vent’anni dopo…, 2004, p. 20).
Opere teatrali furono le sue prime prove, scritte tra il ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] di Terraferma e vi fu regolarmente confermato sino al 1721, ricoprendo anche per tre volte la carica di savio alla Scrittura (1717, 1718, 1720). Era dunque già ben introdotto nella vita politica quando una missione diplomatica di rilievo gli offrì l ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] di Scaramuccia di L. Ricci. Dopo essersi esibito a Mantova e al teatro S. Benedetto di Venezia, nel dicembre 1850 ottenne una scrittura per il Poliuto di G. Donizetti, rappresentato alla Pergola di Firenze. Nel 1852 si esibì a Lucca e, in autunno, al ...
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FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] anni, durante i quali perfezionò la conoscenza della lingua greca e soprattutto di quella latina.
Risale a questo periodo infatti la scrittura di diverse opere, in versi e in prosa, dalle quali emerge la purezza del suo stile latino e la perizia nell ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
Nacque il 26 sett. 1531 da Matteo e da Laura Valier; nel 1560 sposò Barbara Barbaro di Zaccaria. Fu protagonista di uno dei più clamorosi casi di peculato del suo [...] in materia finanziaria. Aveva molto meritato della Repubblica quando nell'anno 1579, essendo il regolatore sopra la Scrittura assieme a Zaccaria Contarini e a Lorenzo Bernardo, aveva collaborato all'attuazione di una radicale revisione di tutte ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] professore di lingue orientali nel seminario di Padova nel 1785, fu molti anni più tardi preposto all'insegnamento di Sacra Scrittura e di lingue orientali di quell'università (1807), e lo tenne fino alla morte. Fu anche accademico pensionato dell ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] steso 37 capitoli in 4 tomi, ognuno dei quali numerava in serie separate i capitoli, assumendo così precise delimitazioni.
Finita la scrittura del romanzo, il M. isolò un’appendice, che iniziava da ciò che si diceva, alla fine del capitolo 4 del tomo ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.