Teologo cattolico (Igersheim 1796 - Monaco di Baviera 1838). Sacerdote (1819), professore di storia ecclesiastica a Tubinga (1826) e di esegesi neotestamentaria a Monaco (1835), uno dei più insigni rappresentanti [...] , che studia le divergenze dottrinali tra protestantesimo e cattolicesimo, ritrovando alla radice del primo la separazione tra Scrittura e tradizione ecclesiastica e il rigetto della seconda. L'opera suscitò avversità sia in campo protestante (cfr ...
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Regista, sceneggiatore, produttore inglese di origine italiana (Ryde, Isola di Wight, 1954 - Londra 2008), i suoi non numerosi film hanno ricevuto sempre grande favore di critica e di pubblico. Con The [...] alla University of Hull e per un breve periodo fu docente universitario, dedicandosi anche a un'intensa attività di scrittura. Ottimo drammaturgo si affermò nell'ambito teatrale e scrisse pièces per la radio e la televisione. Esordì nel cinema ...
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Scrittore russo (Mosca 1769 - Pietroburgo 1844). Scoprì la sua vena di favolista all'età di 40 anni; prima di allora aveva tentato, con scarso successo, il genere drammatico (notevoli, anche se scarsamente [...] russa. I pregi principali delle favole di K. risiedono nel loro carattere realisticamente nazionale e popolare, nella loro scrittura semplice e incisiva, anche quando egli non disdegna una certa ampiezza narrativa, e infine in una visione del mondo ...
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Scrittore tedesco (Eschershausen, Braunschweig, 1831 - Braunschweig 1910). Nell'epoca bismarkiana e guglielmina, segnata dal militarismo prussiano e da un crescente materialismo, R. occupa la posizione [...] e da Abu Telfan (1868) e Der Schüdderump (1870). In seguito alla fondazione del secondo Reich, la sua scrittura procede verso un'esasperata interiorizzazione: Der Dräumling (1872), Horacker (1876), Krähenfelder Geschichten (1879), Alte Nester (1880 ...
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Scrittore e pittore francese d'origine polacca (Parigi 1905 - ivi 2001), fratello del pittore Balthus. Fondò, con G. Bataille e altri, la rivista Acéphale e fece parte del Collège de sociologie. Intraprese [...] , trad. it. 1970; Nietzsche ou le cercle vicieux, 1969, trad. it. 1981), K. si dedicò anche al disegno, che alternò alla scrittura. Scrisse ancora, tra l'altro, Le mage du nord. Johann Georg Hamann (1988; trad. it. 2001) e L'adolescent immortel (1994 ...
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Welty, Eudora
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata il 13 aprile 1909 a Jackson (Mississippi) e morta ivi il 23 luglio 2001. Dopo aver studiato alla University of Wisconsin-Madison e, in seguito, [...] interpretare la vita attraverso stati d'animo profondi come coltellate rappresentò la sua più autentica vena narrativa. La sua scrittura nasceva sempre da emozioni, nella convinzione che esse fossero il punto di partenza per ogni scrittore e la fonte ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] qualche sofistico titolo l'orecchia, la s'impania la borsa subito": Marmi, ragionamento II) e alle urgenze più intime della propria scrittura ("Tutte le cose che si dicono e che si scrivono non sono vere. Ma bisogna spregnar la fantasiac lettera a G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] sotto il controllo austriaco venne esiliato in Boemia e dal 1823 a Firenze.
Fu in questi anni che si dedicò alla scrittura, specialmente della Storia del Reame di Napoli dal 1734 al 1825, pubblicata postuma (1834) dall’amico Gino Capponi. Si tratta ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] confermare le promesse divine. Alcuni storici della Compagnia di Gesù attribuirono erroneamente al M. anche il Sommario della Sacra Scrittura, rimasto inedito fino al 1986. Recentemente è stata attribuita al M. anche l'opera Il vero ordine di pregare ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] è il maestro di spirito dello Zaccaria: in tutti gli scritti di s. A. M. sono frequenti le citazioni dalla Sacra Scrittura, ma continuo è il riferimento alle lettere ed all'esempio di Paolo.
Nelle Costituzioni lo spirito di ardore e di perfezione ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.