Scultore italiano (Catania 1913 - Roma 1995). Trasferitosi a Roma, si affermò nel dopoguerra, ottenendo numerosi riconoscimenti (Gran Premio per la scultura alla Biennale di Venezia del 1956). Autore delle [...] del centenario della nascita, l'artista è stato celebrato in varie mostre allestite in Italia (Emilio Greco. La vitalità della scrittura, Chieti, Palazzo de' Mayo; Opera sacra. I bronzi dei Musei Vaticani e di Orvieto, Orvieto, Museo Emilio Greco ...
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Musicista (Chimay fine del sec. 14º - Cambrai 1474). Cantore a Cambrai sotto la guida di N. Gremonet e di R. Loqueville, sembra sia vissuto poi, fino al 1420 circa, a Parigi; dal 1428 al 1437 a Roma nella [...] il D. apre, e insieme corona, la prima grande fioritura dell'arte franco-fiamminga. La sua musica è naturalmente in scrittura polifonica, non troppo intricata, anzi chiarissima e di venusta melodia. Un poco rigido nella musica sacra, il suo discorso ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] la congenita asocialità riconoscibile, ancorché dissimulata, negli esseri umani. La spinta di una collaudata vocazione alla scrittura satirica (dalle "prosette" del 1820 ai Paralipomeni, attraverso la scattante incisività di "detti memorabili" al ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] tipo per lo, per li davanti parola con iniziale consonantica, alternante con pel, pei), mantenuti in ogni genere di scrittura, con qualche infrazione più frequente negli usi epistolari: per es., per il passato compare in una lettera autografa del 22 ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] ), Mio sodalizio con De Pisis (ibid. 1954), La mia casa di campagna (ibid. 1958), Diario 1951-1964 (ibid. 1969) - che la scrittura comissiana si è espressa in modo più significativo.
In essi la crisi della vecchiaia, il rosario di morti di parenti ed ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] è segnalata la prima a noi pervenuta; per le altre si rinvia ai repertori: Indice delle edizioni romane a stampa, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, I, 2, Città del Vaticano 1980, ad Indices; e, per le edizioni non romane ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] Quanto ho da dirvi (Milano 1977: silloge delle poesie composte tra il 1958 e il 1975) concluse per Porta una fase di scrittura e di vita.
Nel 1974 fu siglato l’atto di divorzio congiunto dalla moglie, nel 1975 morì il fratello Mario. Seguirono mesi ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] 4-6 voci di ripieno, 5-12 strumenti e il basso continuo. Caratteristica nel suo stile è la libera combinazione tra la scrittura in stile concertato, destinata all’organico pieno, e le arie strofiche per i solisti, come in Te solum aestuat (3 voci, 3 ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] , come attestano alcune lettere indirizzate al M. nel 1620. Finiti gli studi, il M. fu scelto come lettore di Scrittura a S. Paolo; in quella veste fece da direttore spirituale ad Andrea Castaldo Pescara e costituì una ristretta accademia dedita allo ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] della C. che poggia sempre sul gusto personale della selezione dei testi e degli autori oggetto della scrittura, mescolando costantemente elementi di carattere storico con riflessioni soggettive del critico, dati documentati delle biografie e del ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.