Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] in vive o morte; in quelle comprensibili o non per i fiorentini. Dimostrando l’esistenza delle lingue a prescindere dalla scrittura, rivisita l’affermazione bembesca («non si può dire che sia veramente lingua alcuna favella che non ha scrittori») per ...
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Poetessa e saggista francese (Besançon 1936 - Roma 2014). Membro (dal 1967) del comitato di redazione di Tel quel, ha insegnato letteratura francese presso la III università di Roma. È autrice di raccolte [...] , tra l'altro, i saggi Puissances du sommeil (1997; trad. it. 2009); Il silenzio delle sirene. Percorsi di scrittura nel Novecento francese (2006). Curatrice dei volumi Sartre-Bataille (con M. Surya e F. Marmande, 2000); La lirica rinascimentale ...
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Luperini, Romano. – Critico letterario e scrittore italiano (n. Lucca 1940). Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Siena e professore aggiunto all'Università di Toronto, [...] È stato coautore del libro di testo, presente in numerose edizioni pensate per diversi tipi di ordinamento scolastico, La scrittura e l'interpretazione. Storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea (1996). Tra i suoi ...
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Fontana, Giorgio. – Scrittore italiano (n. Saronno 1981). Laureatosi in Filosofia, ha pubblicato il suo romanzo d’esordio nel 2007 Buoni propositi per l'anno nuovo, a cui ha fatto seguito l’anno successivo [...] , e con Morte di un uomo felice (2014) il Premio Campiello. Attualmente lavora come content manager a Milano, tiene un corso di scrittura digitale per la Scuola Holden e collabora con Il Sole 24 ore, IL e “La lettura” del Corriere della Sera. Tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] e il suo maestro, Tommaso d’Aquino, il maestro dell’ordine, soprattutto per quanto riguarda la fedeltà al senso profondo di una Scrittura – che arriva a conoscere quasi a memoria e che parla al cuore e alla mente di ogni uomo disposto ad ascoltarla ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] nel 1920 il figlio al collegio civico di Varese. Il G. ebbe però una formazione da autodidatta, appassionandosi alla scrittura teatrale e seguendo in Olanda il padre, che vi diresse la stagione lirica italiana per alcuni anni.
Nel 1929 compì ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] in poi adoperò fino alla morte.
A Lucca, ove rimase dalla metà del 1239 ai primi mesi del 1241, continuò i suoi studi di sacra scrittura e di teologia, a cui unì quello del canto sacro, in cui gli fu guida fra' Vita da Lucca. Vi si fece molti amici e ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] Leone X e di tutti gli altri concili che abbiano affrontato tale questione, che cioè l'assoluta e indiscussa autorità delle Scritture è da intendersi riferita alle materie de fide et moribus, ma - sembra suggerire il F. - non oltre questo ambito.
La ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] a vivere le regole in maniera passiva, e cercò in tutti modi di esprimere la sua vivacità intellettuale attraverso la scrittura, il teatro e la partecipazione al Centro di cultura di Azione cattolica del seminario. Dagli appunti di quel periodo ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] più volte replicata, e nel 1804 con L'equivoco (libretto di G. B. Lorenzi), al teatro del Fondo, che gli valsero una scrittura per il S. Carlo, per il quale compose il Paride (libr. di Mauro), opera accolta anch'essa molto favorevolmente il 12gennaio ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.